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Il sito Digital spy<\/em> riporta alcune dichiarazioni dell’executive Tim Kring <\/strong>che come ricorderete \u00e8 il creatore della serie Heroes<\/strong><\/em>, che parlando del fenomeno The Walking Dead <\/strong><\/em>afferma che parte del merito del successo del serial di Frank Darabont<\/strong> va individuato nella limitata serie di episodi, appena sei, che hanno composto la prima stagione.<\/p>\n

Kring non nega la buona qualit\u00e0 della serie, ma insiste sul fattore lunghezza e impegno<\/strong> richiesto agli spettatori:<\/p>\n

La gente sapeva che non avrebbe rappresentato un enorme impegno di tempo. Ha dato pi\u00f9 il senso di un evento, piuttosto che di una serie che sarebbe andata avanti per anni e anni.<\/em><\/p><\/blockquote>\n

Kring ricorda la fatica e le difficolt\u00e0 incontrate con la serie Heroes<\/em>, l’impegno nel pianificare a lunghissimo termine, ma anche il percorso accidentato della produzione<\/strong> che ricorda \u00e8 incappata nel famigerato sciopero degli sceneggiatori, una lunga pausa forzata che secondo l’executive ha segnato in negativo il successivo sviluppo della serie.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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