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Smorziamo per un attimo i toni concitati del finale<\/strong> di Lost<\/em>, asciughiamo la lacrima <\/strong>di commozione che vaga querula sul nostro viso<\/strong>, e godiamoci questi tre spassosissimi spot andati in onda durante la serata del gran congedo<\/strong>. Si tratta di annunci pubblicitari, il cui tema vi lascio indovinare<\/strong>.<\/p>\n Si tratta solo di uno degli innumerevoli riverberi<\/strong> che Lost <\/em>lascia dentro di noi dopo l’ultimo saluto e, quasi inutile dirlo, non si tratter\u00e0 certo dell’ultimo<\/strong>. Lost, serie tv, ma in primis fenomeno multimediale a tutto tondo, fenomeno di costume, invade i media in modo prepotente<\/strong>, strizzando l’occhio ai fan che fedelmente hanno accompagnato gli Oceanic Six lungo il loro percorso, tra Fisica e Metafisica<\/strong>.
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\nNel primo ammiriamo un fumo nero in grande spolvero <\/strong>che, col suo solito “mood”, compare dalla radura per volare sulla spiaggia; geniale e sottile la scena dell’inserimento dei numeri <\/strong>con l’ausilio di una tastiera assolutamente non all’altezza della situazione. Assolutamente da vedere<\/strong>.<\/p>\n