<\/a><\/p>\nUltimo post quotidiano sul Tv Press Tour dedicato alla ABC, <\/em>stavolta tocca al nuovo serial FlashForward<\/em><\/strong>, che presentato in anteprima al San Diego Comic-Con 2009 <\/em>si appresta, secondo molti, a diventare l’erede naturale di Lost<\/em>.<\/strong> L’intera popolazione mondiale\u00a0 rimane vittima per due minuti e diciassette secondi di un black-out che permette loro di percepire un apocalittico futuro che avr\u00e0 come data designata il 29 Aprile 2010.<\/p>\nIl produttore David S. Goyer promette che tutte le domande poste dal pilota avranno una risposta entro la fine della prima stagione, eccezion fatta per la causa del black-out, quella sar\u00e0 riservata all’epilogo dell’intera serie. La cronologia della prima stagione andr\u00e0 oltre\u00a0 il D-Day<\/em>, il fatidico 29 Aprile 2010.<\/strong> Dominic\u00a0 Monaghan ha chiesto agli autori un personaggio molto diverso dal Charlie di Lost, con cui potesse giocare un p\u00f2.\u00a0<\/p>\nFlashforward<\/em>, afferma Goyer, come Lost \u00e8 un tipo di sci-fi molto sofisticata e intrigante<\/strong>, la storia \u00e8 sempre in divenire, i flashforward, come i flashback nel cult di Abrahms, avranno lo scopo di aprire squarci rivelatori del futuro e aiuteranno la story-line ad arricchirsi di personaggi e sottotrame.<\/p>\n