Questa docuserie racconta la storia dei videogame classici, con testimonianze dagli innovatori che hanno dato vita a questi mondi e personaggi.<\/p><\/blockquote>\n
La sinossi presente sul sito Netflix<\/strong> dice questo, quindi tutti gli amanti dei videogames stanno gi\u00e0 apprezzando questa nuova serie gi\u00e0 disponibile sulla piattaforma di streaming.<\/p>\n
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Se amate i videogiochi probabilmente questa diventer\u00e0 la vostra nuova serie preferita. Sin dai tempi di The Big Bang Theory il cosiddetto mondo “nerd” ha avuto un vero e proprio boom con molte serie che puntano ad un pubblico di appassionati del genere. Basta pensare a titoli pure come: Silicon Valley, Community, Mr. Robot che fanno parte di questa sfera. Addirittura in Community c’\u00e8 un intero episodio ambientato all’interno di un videogioco.<\/p>\n
La miniserie \u00e8 composta da sei episodi<\/strong> di 40min circa ciascuno. Ovviamente il periodo storico \u00e8 molto fruttuoso per il mondo dei videogiochi, basti pensare a siti come Twitch<\/strong>\u00a0che hanno lanciato il gaming su nuove vette, dove persino Facebook<\/strong> si \u00e8 adeguato per trasmettere dirette in streaming per tutti gli appassionati. La serie \u00e8 stata creata da France Costrel<\/strong> e se decideste di guardarla in lingua originale trovate la voce narrante di Charles Martinet<\/strong> (lo stesso di Super Mario per intenderci).<\/p>\n
La serie non parler\u00e0 di videogiochi solo in senso tecnico, ma racconter\u00e0 storie a tratti anche emozionanti di donne ed uomini che sin dagli anni 70 hanno creduto in un codice capace di generare suoni ed arte. Le stesse persone che ancora oggi continuano a portare avanti questa passione che ha preso talmente piede che ha generato anche gli eSports, ovvero un sistema di tornei dove pro-player si sfidano nei giochi scelti per l’occasione. La scelta di non volersi soffermare solo dal lato tecnico probabilmente \u00e8 dovuta al fatto che Netflix punta ad un pubblico generico e magari far avvicinare nuove persone che ancora non hanno sviluppato una passione per questo mondo. Quindi questa serie la consigliamo anche a chi vuole avvicinarsi ai videogiochi ed \u00e8 alla ricerca di un passatempo tanto divertente quanto emozionante, perch\u00e9 i videogiochi sono arte a 360\u00b0 capace di generare anche emozioni vere e sincere<\/strong>. Il Trailer:<\/p>\n