Ricordiamo che l’opera \u00e8 tratta dal libro di saggistica<\/strong> datato 1978 e scritto da due giornalisti Herman e Rieck. Nel 1981 \u00e8 stata resa nota poi dal film<\/strong> Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino\u00a0<\/em>dove Christine \u00e8 il nome della protagonista. Parla della tossicodipendenza di adolescenti nativi di Berlino<\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Grazie agli sforzi di Amazon Studios<\/strong> e Constantin Television<\/strong> la serie prender\u00e0 presto vita. Il titolo sar\u00e0 “Noi, ragazzi dello zoo di Berlino” e sar\u00e0 distribuita da Fremantle. La serie sar\u00e0 composta da otto episodi<\/strong> ed Annette Hesse<\/strong> \u00e8 sia produttrice creativa che sceneggiatrice. La produzione<\/strong> invece \u00e8 affidata ad Oliver Berden<\/strong>. Le riprese saranno effettuate fino a Marzo 2020 e saranno girate principalmente a Praga e Berlino.<\/p>\n I produttori hanno dichiarato<\/strong> che la serie non si risparmier\u00e0, difatti avr\u00e0 toni molto provocatori e far\u00e0 molto parlare di s\u00e9. Quindi le aspettative rimangono alte, od almeno i produttori secondo queste parole le alzano. A differenza del film per\u00f2, la serie sar\u00e0 incentrata su sei ragazzi<\/strong>: tre maschi e tre femmine.<\/p>\n <\/p>\n I protagonisti<\/strong> potete vederli nella foto soprastante, la prima rilasciata in merito alla serie e gli attori ad intepretarli sono:\u00a0Jana McKinnon<\/strong> (Christiane), Michelangelo Fortuzzi<\/strong> (Benno), Lena Urzendowsky<\/strong> (Stella), Bruno Alexander<\/strong> (Michi), Jeremias Meyer<\/strong> (Axel) e Lea Drinda<\/strong> (Babsi).<\/p>\n Non ci sono ovviamente date precise sulla messa in onda, ma la distribuzione \u00e8 stata affidata ad Amazon Prime Video<\/strong> e tra i paesi confermati ci sono Svizzera, Germania ed Austria. Non si sa ancora nulla per quanto riguarda L’Italia ma si presuppone che chiaramente anche nel nostro paese potremmo vederla sulla piattaforma di streaming gestita dal sito Amazon. A co-produrre<\/strong> la serie ci sar\u00e0 anche Wilma Film<\/strong> e Cattleya<\/strong>.<\/p>\n Quindi a quasi 40 anni di distanza<\/strong> dalla trasposizione cinematografica, quest’opera torna negli schermi televisivi. Quanti ormai adolescenti cresciuti aspettavano realmente questa serie? Inoltre le aspettative date dalle parole della produzione lasciano intendere una qualit\u00e0 eccelsa, soprattutto per i toni provocatori. Riuscir\u00e0 a diventare un cult come il film?<\/strong> Non ci resta che attendere quindi l’opera compita e la messa in onda.<\/p>\nIl cast<\/h2>\n