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Se pensavate che i bloopers fossero finiti<\/strong>, e che, di conseguenza, qualcuno fosse uscito immune <\/strong>dalla nostra bloppers machine<\/strong>, beh, vi sbagliavate di grosso<\/strong>! Ancora molte serie mancano all’appello<\/strong>, e di quando in quando ripartiamo andando a pescare gli “assenti”<\/strong>.<\/p>\n The Mentalist<\/em><\/strong>, per l’appunto, \u00e8 uno di quelli<\/strong>: ecco a voi quindi il clima ridanciano <\/strong>che fa da contorno alle riprese della serie – a tratti ben pi\u00f9 che drammatica <\/strong>– che vede il nostro Patrick nei panni del mentalist del caso<\/strong>; e a combinare disastri <\/strong>non \u00e8 certo solo Simon Baker<\/strong>!
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\nI suoi colleghi sono quanto e pi\u00f9 di lui propensi <\/strong>alla creazione di gustosi bloopers <\/strong>per noi, e in gran quantit\u00e0, aiutati da errori tecnici<\/strong>, scenografici<\/strong>, e, di quando in quando, da Madre Natura<\/strong>: quando questa decide che sulla scena ci sta bene una tempesta di vento<\/strong>, non c’\u00e8 proprio verso di farle cambiare idea<\/strong>.<\/p>\n