<\/a><\/p>\nDopo avervi tenuto aggiornati su nomination prima, previsioni poi e premiazioni dopo, dei prestigiosi Golden Globe <\/em>televisivi 2010, \u00e8 il momento di dare un’occhiata a chi sfortunatamente non \u00e8 salito sul carro del vincitore<\/strong>, ha sfiorato il podio senza successo, e che forse in fondo avrebbe meritato di pi\u00f9.<\/p>\nIniziamo con la miglior serie drammatica che ha visto come l’anno scorso primeggiare l’osannato Mad Men<\/em><\/strong>, un’intrigante serie ambientata durante gli anni’60, in un’agenzia pubblicitaria sullo sfondo della campagna elettorale Kennedy\/Nixon, ma bisogna comunque dire che i diretti concorrenti non avevano davvero nulla da invidiargli<\/strong>, vedi il sempiterno Dr. House<\/strong><\/em> con la sua cupa e folle deriva farmacologica, ma pi\u00f9 che altro True Blood<\/strong><\/em> che per originalit\u00e0 e trasgressione\u00a0 meritava sicuramente qualcosa di pi\u00f9 che l’ennesima nomination. <\/p>\nPer le comedy invece se la vittoria di Glee<\/strong><\/em> oltre che prevedibile era oltremodo doverosa, \u00e8 vero anche che\u00a0 scippa sicuramente\u00a0 il probabile bis di 30 Rock <\/strong><\/em>o il primo riconoscimento all’esordiente e acclamata Modern Family<\/strong><\/em> che senza alcun dubbio avrebbe meritatamente aspirato alla vittoria.<\/p>\nPer quanto riguarda invece gli attori nei drama il vero sconfitto \u00e8 senza dubbio Simon Baker<\/strong> (The Mentalist<\/em>), insomma se siamo contenti dell’assegnazione a Michael C. Hall<\/strong> (Dexter<\/em>) \u00e8 indubbio che Baker ha dato grande spessore e sensibilit\u00e0 al suo Patrick Jane<\/strong>, e se Hall\u00a0 non avesse avuto dalla sua un personaggio pi\u00f9 longevo ed una serie che sembra non perdere nulla in consensi, forse il Globe se lo sarebbe accaparrato Baker, Hugh Laurie <\/strong>(Dr. House)<\/em> permettendo.<\/p>\nDal versante performance comedy maschili invece scontata la vittoria del veterano Alec Baldwin<\/strong> (30 Rock) che sbaraglia sia l’ottimo David\u00a0 Duchovny<\/strong> (Californication<\/em>) che Steve Carell<\/strong> (The Office<\/em>), che forse quest’anno un pensierino in pi\u00f9 ce lo aveva fatto.<\/p>\nConcludiamo con le performance femminili, per le comedy Toni Colette<\/strong> (United States of Tara<\/em>) sbaraglia\u00a0 la concorrenza lasciando sul campo una splendida e rinata Courtney Cox (Cougar Town) <\/strong>e la sorprendente Edie Falco<\/strong> (Nurse Jackie<\/em>), che dopo i fuochi d’artificio della sua Carmela Soprano meritava sicuramente un riconoscimento per il lavoro fatto su un personaggio complesso,\u00a0 e dalle molteplici sfumature comedy.<\/p>\nInfine sul fronte drama tutte sconfitte tranne la trionfatrice Julianna Marguiles (The Good Wife<\/em>)<\/strong> che si ritaglia un personaggio femminile davvero notevole, tutte sconfitte le altre perch\u00e8 dietro di lei quattro attrici egualmente meritevoli con performance degne di nota, dalle veterane Kyra Sedgwick<\/strong> (The Closer<\/em>) e Glenn Close <\/strong>(Damages), sino alle nuove leve Anna Paquin<\/strong> (True blood) e January Jones <\/strong>(Mad Men), tutte in pole position.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Dopo avervi tenuto aggiornati su nomination prima, previsioni poi e premiazioni dopo, dei prestigiosi Golden Globe televisivi 2010, \u00e8 il momento di dare un’occhiata a chi sfortunatamente non \u00e8 salito…<\/p>\n","protected":false},"author":14,"featured_media":21923,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_mi_skip_tracking":false,"_monsterinsights_sitenote_active":false,"_monsterinsights_sitenote_note":"","_monsterinsights_sitenote_category":0},"categories":[28,41,49,55,58,60,7,73,96,101,107,13,16,131,133,134,136,145,904],"tags":[1212,824,1084,1557,3295,408,3296,428,189,485,1591,14019,915],"yoast_head":"\n
Golden Globe 2010, gli sconfitti | SerieTivu<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n