Mad Men<\/strong><\/em><\/a> torner\u00e0 con la seconda met\u00e0 dell’ultima stagione nel 2015, intanto domenica \u00e8 andato in onda negli States, Waterloo, il mid-season finale. Ecco il recap del settimo episodio della settima stagione. Attenzione, spoiler!<\/p>\n<\/p>\n
La puntata \u00e8 racchiusa fra due frasi, pronunciate non a caso da Bert Cooper<\/strong>: Nessun uomo \u00e8 sopravvissuto a un ritiro, neanche Napoleone e Le migliori cose nella vita sono libere.<\/p>\nAll’inizio lo vediamo nel salotto di casa sua, rigorosamente scalzo, a vedere la partenza dell’Apollo 11<\/strong> (l’allunaggio \u00e8 un altro dei protagonisti della puntata). Una volta in ufficio assistiamo al licenziamento di Don, Jim Cutler<\/strong> ha firmato una lettera a nome di tutti i soci per mandarlo via per inadempienze di contratto. Don viene consolato dalla segretaria Meredith… e la rifiuta.<\/p>\nDon<\/strong> telefona a Megan<\/strong> e succede quello che tutti si aspettavano: il loro matrimonio \u00e8 finito. Peggy, a casa, trova un sexy operaio e l’immancabile Julio, il vicino le racconta che sta per andare via e i due si abbracciano.<\/p>\nDurante l’allunaggio, visto a Indianapolis da Harry, Don, Peggy e Pete, Roger<\/strong> riceve una telefonata: Bert Cooper \u00e8 morto<\/strong>. Roger chiama subito Don, subito dopo bussa in camera di Peggy<\/strong> e prende una decisione: sar\u00e0 lei a fare il pitch per Burger Chef. La giovane copywriter perde la testa non c’\u00e8 neanche liquore (We have no liquor \u00e8 uno dei momenti top della puntata), ma Don l’assicura. Lo scambio di sguardi fra i due \u00e8 uno dei momenti migliori dell’episodio.<\/p>\nA casa dei Francis, ci sono ospiti: due fratelli che subito attraggono le attenzioni di Sally. Sally,<\/strong> prima appoggia la teoria del maggiore (l’Apollo 11 \u00e8 uno spreco di soldi), ma il padre le fa cambiare idea e bacia l’altro appassionato da astronomia e ci regala un momento che la fa assomigliare ancora di pi\u00f9 alla madre.<\/p>\nPeggy<\/strong> conquista Burger Chef, Roger vende l’agenzia a McKann & Erickson con l’accordo di tutti i soci (Cutler fatto fuori dice s\u00ec solo per i soldi). Alla fine, torna Bert Cooper<\/strong>, il capo zen appare a Don in una visione, rigorosamente scalzo, gli canta attorniato da segretarie:<\/p>\nThe best things in life are free<\/em><\/p><\/blockquote>\n