<\/a><\/p>\nChe Shawn Ryan <\/strong>e il suo The Shield<\/em> abbiano dato nuovi punti di riferimento per i moderni serial televisivi \u00e8 fuor di dubbio, anche se lo stesso Ryan intervistato da Tv Guide<\/em> molto modestamente afferma che se non ci fosse stato The Shield, qualche altro show lo avrebbe sostituito in questo rinnovamento<\/strong>, perch\u00e8 in realt\u00e0 la tv era pronta gi\u00e0 da tempo al cambiamento.<\/p>\nCos\u00ec Ryan,\u00a0 creatore del serial action The Unit<\/em> ed executive del Lie to Me<\/em> con Tim Roth<\/strong> si lascia andare a qualche riflessione che vi riportiamo dopo il salto, quattro chiacchiere sulla tv e sul suo lavoro, che nel corso degli anni ha davvero rivoluzionato il concetto di plot televisivo.<\/p>\nRyan racconta che stava scrivendo un pilot per una sit-com quando ebbe l’idea per The Shield, dopo aver rinunciato alla sit-com per problemi con i produttori del network, propose la storia di Vick Mackey (Michael Chiklis) e la sua squadra d’assalto alla FX<\/em><\/strong> che proprio in quel momento cercava qualcosa di innovativo, Ryan rimase scioccato quando diedero luce verde per il pilot, fu una vera sorpresa.<\/p>\nOltre ad un episodio di corruzione nella polizia che fece scalpore, ad ispirare Ryan anche altre suggestioni come il film L.A. Confidential<\/em> e due classici del poliziesco da piccolo schermo, Hill Street giorno e notte<\/em> e NYPD<\/em>, il resto l’ha permesso la FX<\/em> che ha dato all’autore carta bianca e piena fiducia<\/strong>:<\/p>\nSono stati un grande partner creativo, mi hanno dato pi\u00f9 potere decisionale di quanto ne avessi mai avuto sino ad allora, avevano pi\u00f9 fede e fiducia in me di quanto probabilmente io ne avessi in me stesso.<\/em><\/p><\/blockquote>\nRyan un\u00ec un’idea di produzione low-budget ad un concept schietto ed efficace, un poliziesco privo di fronzoli con un impatto visivo notevole<\/strong>, che aveva nel realismo estremo e nel carisma del protagonista due punti di forza ineguagliabili e introvabili nei serial dell’epoca, che non peccavano certo di in qualit\u00e0, ma cominciavano a somigliarsi un p\u00f2 tutti.<\/p>\nRyan raconta come ha approcciato l’ingrediente violenza, afferma che se pur lo show ne presentasse dosi massicce\u00a0 non c’e stata mai pornografia della violenza, e che serial come 24<\/em> erano di norma molto pi\u00f9 violenti di The Shield<\/strong> che presentava la violenza in modo realistico e proprio per questo pi\u00f9 fruibile, The Shield afferma ryan \u00e8 il lato piu estremo della sua scrittura, molto lontano dai pi\u00f9 convenzionali The Unit e Lie to Me.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Che Shawn Ryan e il suo The Shield abbiano dato nuovi punti di riferimento per i moderni serial televisivi \u00e8 fuor di dubbio, anche se lo stesso Ryan intervistato da…<\/p>\n","protected":false},"author":14,"featured_media":19759,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_mi_skip_tracking":false,"_monsterinsights_sitenote_active":false,"_monsterinsights_sitenote_note":"","_monsterinsights_sitenote_category":0},"categories":[10],"tags":[13987,3061,1020,457],"yoast_head":"\n
The Shield, Shawn Ryan racconta l'evoluzione del serial tv | SerieTivu<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n