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Uno dei maggiori vantaggi per Sebastian Pigott<\/strong> \u00e8 stato quello di poter mostrare, accanto alle sue skill di attore<\/strong>, quelle musicali, sia come autore che come musicista; a confermarlo \u00e8 l’attore inpersona, che si ritiene estremamente fortunato<\/strong>.<\/p>\n

Il ventiseienne <\/strong>Pigott, proveniente da Toronto, definisce questo come il vero e proprio “dono” del lavoro che ha intrapreso <\/strong>fino a questo momento nella serie, in cui interpreta la rockstar\/barman Kai<\/strong>. Se non l’avete ancora capito, stiamo parlando della seconda stagione <\/strong>di Being Erica<\/em>, la serie targata CBS<\/strong>.
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\nL’ultima apparizione <\/strong>televisiva di Pigott antecedente a Being Erica<\/em><\/strong> va ricercata nella sua partecipazione, nel corso dell’estate del 2008, al reality\/contest musicale Canadian Idol<\/em>, in occasione della quale \u00e8 riuscito a piazzarsi nella top eight. La partecipazione al programma ha avuto una forte influenza <\/strong>sul suo successivo ingaggio <\/strong> nella serie, come conferma l’autrice Jana Sinyor<\/strong>.<\/p>\n

Proprio nel corso di tale programma infatti Sebastian ha mostrato il carisma <\/strong>che gli autori di Being Erica<\/em> andavano cercando, unito alla passione e all’esperienza musicale<\/strong>. Nella serie, Kai ed Erica (Erin Karpluk<\/strong>) condivisono un segreto<\/strong>: entrambi affrontano un particolare percorso terapeutico di tipo regressivo<\/strong>; i momenti di ritorno al passato rappresentano in questo contesto delle vere e proprie <\/strong>occasioni di apprendimento<\/strong>.<\/p>\n

Successivamente ci \u00e8 sttao rivelato che Kai in realt\u00e0 era fuggito dal futuro<\/strong>, ed Erica lo ha aiutato a superare momenti difficili, come il suicidio del suo migliore amico<\/strong>. Sinyor conferma che era stata fin dall’inizio pianificata una lunga permanenza per Kai nella serie<\/strong>, e gi\u00e0 si era pensato a una sua potenziale relazione con Erica<\/strong>.<\/p>\n

La sfida per l’attore \u00e8 stata quella di “creare” un Kai credibile<\/strong>, di buon cuore ma allo stesso tempo in grado di insospettire, con le sue azioni, gli spettatori,<\/strong> di mantenere viva la curiosit\u00e0. Pigott ha studiato recitazione per cinque anni<\/strong>, sotto la guida di John Riven<\/strong>, sostiene che un attore dovrebbe essere sempre in contatto con la parte “oscura” <\/strong>di se stesso.<\/p>\n

I Pigott brothers<\/strong> hanno appena fatto uscire il loro ultimo album<\/strong>, Pigottry<\/strong>, e un video girato a Georgetown che vedremo poco prima di Natale, ma sappiamo che Pigott \u00e8 tutto intenzionato <\/strong>a continuare a portare avanti il binomio musica\/recitazione<\/strong>, anche se la sua partecipazione alla terza stagione di Being Erica<\/em><\/strong> \u00e8 molto incerta<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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