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Molti stentano persino a ricordarne il fugace passaggio <\/strong>di fronte ai nostri occhi “seriofili”: il drama di Ashton Kutcher<\/strong>, The Beautiful Life<\/em>, ha avuto vita breve, e, diciamocelo, non si \u00e8 dimostrato questo episodio memorabile nella storia e nel mondo delle serie tv.<\/p>\n

Per chi si stesse domandando per\u00f2 cosa ne sia stato dello show<\/strong>, beh, sorpresa: ci sono ben tre episodi <\/strong>che, non trasmessi in tv, hanno trovato consona e confortevole destinazione proprio su YouTube<\/strong>. Giovedi \u00e8 uscito quindi online un nuovo episodio e altri due verranno rilasciati il 21 Dicembre<\/strong>.
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\nUno degli aspetti curiosi <\/strong>di questo progetto \u00e8 che parte dell’operazione \u00e8 che la casa produttrice di Kutcher, la Katalyst<\/strong>, si \u00e8 assicurata come sponsor niente meno che HP<\/strong>; non si tratta banalmente <\/strong>di un episodio isolato di “resurrezione” di una serie ormai defunta.<\/p>\n

Potremmo infatti vedere il tutto come un esempio <\/strong>di quello che potrebbe essere in generale un nuovo canale di trasmissione, una “valvola di sfogo” pi\u00f9 consona <\/strong>per alcuni prodotti che riescono, proprio in virt\u00f9 dei nuovi mezzi, ad accaparrarsi il gradimento del grande pubblico<\/strong>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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