In attesa che l’8 aprile il serial White Collar debutti in Italia (dopo il salto video anteprima), vi riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate dall’executive e showrunner Jeff Eastin del sito Chicagonow. Eastin nonostante il finale della prima stagione abbia lasciato molto spazio da un ampliamento delle dinamiche della serie, afferma che non ci saranno cambiamenti drastici ,ne repentini cambi di fronte riguardo le dinamiche dei due personaggi principali, Peter Burke (Tim DeKay) e Neal Caffrey (Matt Bomer), è dal loro rapporto di fiducia in crescendo che scaturiranno tutte le dinamiche che animeranno la nuova stagione.
Dopo che la prima stagione si è conclusa con un’esplosione e la morte di qualcuno molto vicino a Neal, pare che nelle seconda assisteremo alla caccia al responsabile, caccia che avverrà con o senza l’aiuto di Peter, forse a supportare Neal l’agente dell’FBI Garrett Fowler (Noah Emmerich).
Eastin non è immune a qualche giustificata preoccupazione, sono molte le serie che non hanno superato indenni la seconda stagione, è una fase molto importante, mantenere le aspettative degli spettatori e dare la giusta evoluzione ai personaggi. L’obiettivo primario afferma l’executive è restare una serie intelligente, magari anche col rischio di non piacere a tutti, anche se fino ad ora la risposta del pubblico è stata molto positiva. Eastin racconta anche dell’esperienza con l’attore Matt Bomer che si è rivelato una vera sorpresa, dando al suo personaggio molto di più di quel che ci si attendeva.
L’executive conclude parlando di Mozzie (Willie Garson), amico di Neal e personaggio dalla vis comica notevole e dalle grandi potenzialità, che nella seconda stagione avrà molto più spazio, conosceremo l’origine del suo soprannome, e pare che gli autori dello show stiano divertendosi con l’idea di un crossover con Burn Notice, trasformando Mozzie nel nipote di Sam (Bruce Campbell).