Westworld 2, Jonathan Nolan e la teoria del primo robot con una reale coscienza

Westworld è senza dubbi la nuova serie di punta di HBO: creata da Jonathan Nolan, si snoda intorno al concetto del libero arbitrio sviluppato dai robot del parco a tema; i fan dello show si chiedono chi tra i residenti abbia davvero sviluppato una coscienza e chi invece abbia seguito una programmazione umana, allerta spoiler dopo il salto.

Molte sono le teorie intorno al libero arbitrio di Westworld: nel finale della prima stagione Dolores (Evan Rachel Wood) uccide il creatore degli host Robert Ford (Anthony Hopkins): sembra questo il momento in cui lei agisce di sua iniziativa, dimostrando a se stessa e agli ospiti presenti di riuscire a poter fare tutto quello che vuole e pensa.

Ricordiamo che però c’è anche Maeve (Thandie Newton) che pare esser riuscita ad evolversi e a decidere di non portare a termine la programmazione della sua fuga, che per tutta la stagione era sembrata una sua iniziativa e invece le era stata impostata, a favore della ricerca della figlia sottratta in passato.

La conferma arriva direttamente dallo stesso Nolan durante il Paleyfest:

Quella è stata proprio la prima decisione che lei abbia mai preso. Per me è stato un momento molto emozionante, vedere per la prima volta il libero arbitrio.

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