Ieri sulla ABC ha chiuso i battenti la seconda stagione del remake V e grazie a Tv Guide vi proponiamo un’intervista ad Elizabeth Mitchell, l’agente dell’FBI e leader della Quinta colonna Erica Evans.
La Mitchell racconta che la curva di apprendimento del ruolo di leader del suo personaggio è stata ampia e l’ha vista fare scelte difficili, moralmente discutibili e abbracciare una sorta di lato oscuro, onde poter competere ad armi pari con i crudeli e spietati Visitatori e la loro leader Anna (Morena Baccarin), lasciando in ombra il suo essere un agente dell’FBI. L’attrice descrive il suo personaggio come un buon leader, ma che dovrebbe essere capace di sporcarsi ulteriormente le mani per passare ad un livello successivo.
Dopo il salto il resto dell’intervista che avvertiamo potrebbero contenere SPOILER sull’episodio finale della seconda stagione.
La Mitchell racconta del finto rapimento organizzato nel finale di stagione e del ruolo cruciale di Lisa (Laura Vandervoort) in tutto ciò e a proposito di Tyler (Logan Huffman) racconta:
Il continuo pericolo per Tyler è stata la forza trainante di Erica. Si tratta di un ostacolo enorme, lui è sulla nave e lei non può raggiungerlo. Questa situazione rende le sue azioni molto intense.
A proposito del finale e delle scelte degli autori di far morire alcuni dei personaggi principali:
Penso che catturare spettatori per un finale sia un impegno davvero grande. Da un punto di vista prettamente artistico, il finale è buono e ne sono abbastanza soddisfatta.
L’attrice che dopo la guest in Law & Order: SVU vorrebbe recitare in una commedia a proposito della possibilità di un’eventuale terza stagione:
Non lo so, sarebbe molto divertente. Mi piaceva dove stavamo andando. Ho avuto grandi momenti, forse perché ho potito esplorare una sorta di lato oscuro ed intricato e questo mi piace molto. Nel caso mi piacerebbe farlo come una specie di Rocky II, dove torniamo e salviamo la situazione.
