Dopo anni di attesa e un lungo periodo di sviluppo, Netflix ha finalmente dato il via libera alla produzione di una serie live-action basata sul celebre franchise videoludico di Ubisoft, Assassin’s Creed. L’adattamento televisivo è stato affidato a due nomi di spicco dell’industria: Robert Patino, noto per il suo lavoro su “Westworld – Dove tutto è concesso”, e David Wiener, apprezzato per le serie “Halo” e “Fear the Walking Dead”.
La serie su Assassin’s Creed ci sarà
I due ricopriranno il ruolo di co-showrunner e produttori esecutivi, garantendo un’esperienza solida nella gestione di produzioni complesse e di ampio respiro. “Assassin’s Creed” è un franchise che, dal suo debutto nel 2007, ha generato ben 14 videogiochi principali e numerosi spin-off, affermandosi come uno dei maggiori successi dell’industria videoludica.
Al centro della narrazione vi è l’eterno conflitto tra l’Ordine degli Assassini e quello dei Templari. La serie Netflix si configurerà come un thriller, immergendo gli spettatori in una “guerra segreta tra due fazioni nell’ombra”. Da una parte, un gruppo intenzionato a plasmare il futuro dell’umanità attraverso il controllo e la manipolazione; dall’altra, una forza che lotta per preservare il libero arbitrio. Come nei videogiochi, i personaggi avranno l’opportunità di viaggiare attraverso epoche e partecipare a eventi storici cruciali, cercando di influenzare il destino del genere umano.
Questo elemento di viaggio nel tempo, unito alla profondità storica, è uno dei pilastri fondamentali del franchise e promette di essere centrale anche nell’adattamento televisivo. Gli showrunner Patino e Wiener hanno espresso il loro entusiasmo e il loro profondo rispetto per il materiale originale. Hanno sottolineato che la serie andrà oltre l’azione, lo spettacolo e il parkour per esplorare temi universali come la ricerca di uno scopo, l’identità, il destino e la fede.
La narrazione affronterà anche aspetti più crudi della condizione umana, come il potere, la violenza, il sesso, l’avidità e la vendetta. Questo approccio suggerisce una serie che non sarà solo intrattenimento, ma anche una riflessione sulla natura umana e sulla storia. L’accordo tra Netflix e Ubisoft risale al 2020 e prevede lo sviluppo di molteplici progetti basati sul franchise di Assassin’s Creed, inclusa una serie animata. Questo impegno pluriennale dimostra la fiducia di Netflix nel potenziale narrativo del videogioco.
La nuova serie live-action segue l’adattamento cinematografico del 2016, interpretato da Michael Fassbender, e vede coinvolti nel processo produttivo anche figure chiave di Ubisoft Film & Television come Gerard Guillemot, Margaret Boykin (nota per “Mythic Quest”), Austin Dill e Matt O’Toole. Questo team combinato di esperti del settore e conoscitori del franchise mira a creare un prodotto che sia fedele alle radici di Assassin’s Creed e allo stesso tempo capace di attrarre un pubblico vasto e diversificato.