In Torchwood Miracle Day ci sono tanti elementi che sicuramente piaceranno al pubblico: per iniziare non possiamo non menzionare la questione dell’immortalità, che all’inizio può sembrare molto allettante. Come ha dichiarato anche John Barrowman (Jack), per l’intera umanità può essere un vero e proprio miracolo, inteso in senso positivo, ma poi le questioni etiche emergeranno inevitabilmente. Per qualcuno potrebbe addirittura significare l’inizio di una nuova catastrofe.
L’attrice Eve Myles (Gwen Cooper nella serie) ha dichiarato che dopo aver letto il copione le si sono quasi rotte le acque! Forse Torchwood Miracle Day può fare davvero dei miracoli.
Nella serie vedremo che la storia comincia molti mesi dopo che Jack aveva lasciato i viventi e Gwen incinta con suo marito Rhys (Kai Owen): in seguito il protagonista viene “rimandato indietro” quando anche le altre persone non sono più mortali ma Gwen sarà una madre con una pistola sempre a portata di mano e la sua più grande sfida sarà proprio quella di apparire una madre “normale”.
Anche se Torchwood è nato come uno spin-off di Doctor Who, la versione di Miracle Day segue il modello della serie che l’ha preceduta due anni prima. Barrowman si è dichiarato a favore della posizione della serie sulla pay tv perchè in questo modo lo show non è inflazionato.
Ad ogni modo Jack tornerà ad essere vulnerabile, forse cadendo anche nei clichè che siamo abituati a vedere, come quello del finire a letto con qualcuno che non si conosce solo per il fatto che è confuso. LA produzione di Starz ha affermato che la qualità di Torchwood Miracle Day è la stessa di Torchwood e questo grazie al coinvolgimento di attori professionisti che hanno saputo sempre dare il massimo.
Andrea B. 8 Luglio 2011 il 11:55
“…ma poi le questioni etiche emergeranno inevitabilmente. Per qualcuno”
A breve 7 miliardi, se ci fosse l’immortalità entro 4/5 generazioni ci sbraneremmo come in Walking Dead 🙂 , per cibo, l’acqua ecc..