Nel nuovo appuntamento di Wilfred dal titolo Dignity, in onda stasera negli Stati Uniti, la popolarità del cagnolone Wilfred crea problemi (ancora una volta, guarda un po’) per il povero Ryan che non sa come gestire un animale dalla tipica maleducazione umana.
Vi siete divertiti la scorsa settimana insieme alla premiere della seconda stagione di Wilfred? Bene, perché oggi il simpatico e psichedelico cagnolino umanizzato torna sugli schermi televisivi degli Stati Uniti su Fx in un nuovo irriverente episodio dal titolo Letting Go: Wilfred rifiuta di aiutare Ryan con i suoi problemi a causa della sua convinzione che la loro relazione sia unilaterale, visto che Ryan sia ritenuto un egoista.
Con l’inizio della seconda stagione di Wilfred ci sono tante novità che ci aspettano, come il ritorno sul piccolo schermo di Alison Mack (foto), che abbiamo conosciuto tutti per la serie tv Smallville. TVLine ha intervistato l’attrice per saperne di più della scoperta che ha fatto Ryan quando ha scoperto che Wilfred è un cane vero.
Torna negli Stati Uniti Wilfred con una premiere da ululati e le tipiche follie della serie di successo con un titolo intrigante, Progress: nell’episodio che apre la seconda stagione, Ryan si rende conto delle conseguenze di non avere Wilfred nella sua vita.
Ci sono buone notizie per i fan di Burn Notice, Wilfred e Covert Affairs: abbiamo raccolto in quest’articolo foto e poster delle nuove stagioni in arrivo prossimamente delle stagione amate dal pubblico americano e mondiale.
Camilla Luddington sarà ricorrente nella quinta stagione di True Blood: l’attrice sarà Claudette, una delle tante sorelle di Claude (Giles Matthey), che spiega a Sookie cosa voglia dire essere una fata.
David Zuckerman, creatore di Wilfred, parla della seconda stagione dello show, che debutterà a giugno 2012, in un’intervista a The Hollywood Reporter:
La maggior parte delle domande lasciate incompiute durante la prima stagione troveranno risposta. Si saprà, ad esempio, se Wilfred è reale oppure se Ryan è riuscito a portare a termine il suo tentativo di suicidio. Certo, non è detto che tutti i quesiti verrano risolti, ma, d’altrocanto, dov’è il bello senza misteri?
