A volte ritornano… È proprio il caso di Timothy Hutton che per la gioi dei fan tornerà nella terza stagione della serie televisiva American Crime. Ma vediamo qualche dettaglio in più dopo il salto.

A volte ritornano… È proprio il caso di Timothy Hutton che per la gioi dei fan tornerà nella terza stagione della serie televisiva American Crime. Ma vediamo qualche dettaglio in più dopo il salto.

Novità per i fan di American Crime, Felicity Huffman e Timothy Hutton ritorneranno per la seconda stagione. Come riporta Deadline, i due attori sono stati confermati.

Daemon’s TV ha intervistato in esclusiva Timothy Hutton, meglio conosciuto come Nate, uno dei protagonisti di Leverage che ha dato qualche anticipazione sulla quarta stagione.
Cosa succederà a Nate?
In attesa che gli ultimi tre episodi della terza stagione di Leverage siano messi in onda, il natalizio The Ho Ho Ho Job in onda il 12 dicembre seguito dal doppio episodio finale del 19 The Big Bang Job/The San Lorenzo Job, il sito Daemon’s tv intervista Timoth Hutton (Nate) e Beth Riesgraf (Parker) che raccontano cosa ci riserveranno gli ultimi episodi, lo sviluppo dei loro personaggi e qualche antcipazione sulla quarta stagione.
I PERSONAGGI
A proposito di Parker La Reisgraf parla di una continua ricerca di spontaneità, mai indirizzata a gesti meccanici che potrebbero diventare tic e a proposito di chi considera il suo personaggio un pò vanitoso, l’attrice pensa invece che l’atteggiamento di Parker sia legato al suo pensare diversamente dagli altri, come un computer che elabora in maniera differente gli input esterni, naturalmente il suo passato ha creato una sorta di muro emotivo che però lentamente, centimetro dopo centimetro va sgretolandosi da quando è entrata a far parte della squadra.
Oggi spazio colonne sonore dedicato allo score di Leverage, drama targato TNT che vede nel team creativo l’executive John Rogers anche autore del primo trattamento per il live-action Transformers nonchè di fumetti e giochi di ruolo e il producer Dean Devlin, per lui grandi produzioni come i blockbuster Stargate e Independence day.
Le musiche di Leverage, che ricordiamo vede protagonista Timothy Hutton a capo di un team di specialisti in truffe d’alto profilo, sono state affidate al veterano Joseph LoDuca, all’attivo per lui score di Xena, Hercules, Spartacus: Blood and Sand e la colonne sonore del franchise The Librarian, mentre su grande schermo memorabili le musiche dell’horror L’armata delle tenebre e del fantastico Il patto dei lupi.
Dopo il salto due clip musicali e la track list completa della colonna sonora.
Anche la terza stagione del crime-drama Leverage si avvia ad una degna e rutilante conclusione, su TNT si concludono le truffe d’alto profilo ordite a fin di bene dell’ex-investigatore assicurativo Nathan Ford (Timothy Hutton) che dopo un tentativo di truffa ai suoi danni e ai danni del suo team decide di cimentarsi in una serie di consulenze al fine di vendicare il piccolo risparmiatore e investitore indifeso vessato dalle grandi compagnie gestite al limite della legalità.
Nel finale di stagione The Morning After Job la squadra, sempre sulle tracce di Damien Moreau, prova ad estorcere informazioni ad un manager.
Dopo il salto galleria fotografica e un video promozionale.
Ancora un sopruso da combattere e un criminale da incastrare per il team di Leverage, questa volta un imprenditore senza scrupoli mette a rischio la vita dei propri operai.
In The Underground Job: Dopo che l’esplosione di una mina miete vittime in una miniera di carbone del Wesr Virginia, Nathan Ford (Timothy Hutton) e il suo team decideranno di infiltrarsi tra il personale della miniera per incastrarne il proprietario che sembra non avere alcuno scrupolo ad utilizzare cariche esplosive illegali, ma quello che scoprirà la squadra indagando sul posto rischierà di mettere a rischio l’esistenza stessa della comunità coinvolta nelle indagini.
Dopo il salto ricca galleria fotografica con immagini tratte dall’episodio un video promozionale.
Nuovo appuntamento su TNT con Leverage drama creato dal produttore e sceenggiatore Dean Devlin che racconta le avventure di uno specialissimo team di truffatori d’alto profilo guidato dall’ex-investigatore assicurativo Nathan Ford. Guest dell’episodio il veterano Tom Skerritt (The Dead Zone), attore con all’attivo oltre duecento presenze sul piccolo schermo tra serial e miniserie.
In The Three-Card Monte Job: Nate (Timothy Hutton) e la sua squadra si troveranno ad aiutare un gruppo di imprenditori costretti a commettere reati sotto il ricatto di alcuni criminali, quello che Nate non si aspetta è che dietro a tutto c’è lo zampino di suo padre Jimmy Ford (Tom Skerritt).
Dopo il salto immagini tratte dall’episodio in una galleria fotografica e due video promozionali.
Torna su TNT il team di truffatori professionisti di Leverage per una terza stagione, che esordirà con un coinvolgente doppio episodio che come preannunciano i titoli prevede un’evasione e un nuova truffa d’alto profilo da portare a termine.
Nel finale della seconda stagione avevamo lasciato Nate (Timothy Hutton) dietro le sbarre ed è sempre li che lo ritroveremo in attesa che la sua squadra lo aiuti ad evadere da un carcere, che oltre ad essere una struttura privata sovvenzionata dal governo, tende a prolungare in maniera fraudolenta la permanenza dei suoi ospiti.
Dopo il salto ricca galleria fotografia e un video promozionale.
Su TV Guide intervista esclusiva a Timothy Hutton che parla di Leverage e del suo personaggio: Nate Ford dal quale l’attore è rimasto davvero colpito.
Un uomo davvero eccezionale in quello che fa. Aiuta le paersone. Tutto questo però si scontra con l’irrisolto della sua vita come la morte di suo figlio e il crollo del suo matrimonio.
In Leverage, Nate non avrà più una famiglia tradizionale, ma sicuramente molti affetti: Sophie (Gina Bellman), l’hacker Hardison (Aldis Hodge), il muscoloso Spencer (Christian Kane) e il ladro Parker (Beth Riesgraf) con i quali il rapporto è cresciuto sempre più, soprattutto nella terza stagione. Lavorano bene da soli, ma quando sono una squadra sono una forza.
Dal 20 giugno su TNT proseguono per una terza stagione le avventure del team di Leverage, una squadra di truffatori professionisti capeggiati dall’ex-investigatore assicurativo Nate Ford interpretato dall’attore premio Oscar Timothy Hutton. La serie che è una sorta di mix tra A-Team e I signori della truffa ci propone una squadra di criminali professionisti impegnati in azioni alla Robin Hood per cui è davvero impossibile non tifare.
La seconda stagione ha fatto registrare numeri davvero notevoli con una media ad episodio di oltre 4 milioni di spettatori, collocati in un target tra i 25 e 54 anni e con un ottima percentuale per quanto riguarda il target famiglie. Il serial creato da Dean Devlin producer dei blockbuster Stargate ed Independence Day, nonchè della saga The Librarian, vede nel cast anche Christian Kane, volto noto del serial Angel, spin-off in cui l’attore interpretava l’ambiguo avvocato della Wolfram & Hart Lindsey McDonald.

Questa sera su TNT alle 21.00 tornano Nate Ford (Timothy Hutton), Alec Hardison (Aldis Hodge), Eliot Spencer (Christian Kane), Parker (Beth Riesgraf) e Sophie Devereaux (Gina Bellman): da oggi, con la season premiere (The Beantown Bailout Job), inizia la seconda stagione di Leverage.
La banda di truffatori più abili d’America in ognuno dei quindici nuovi episodi cercherà di aiutare una persona o una famiglia ad ottenere giustizia per un torto subito da ladri, malavitosi e multinazionali.
Dopo il salto potete vedere le foto del team, un video che presenta la nuova stagione, uno che riassume ciò che è successo nella prima serie e uno spot della TNT.

Il 15 luglio su TNT prenderà il via la seconda stagione di Leverage, e qualche chiarimento ce lo offre Timothy Hutton, che a Tv Squad parla del successo della prima serie, e anticipa qualche novità sulla seconda stagione.
Leverage racconta di un gruppo di ladri, capitatati da un grande Timothy Hutton, che interpreta i panni di Nate Ford. Ex cacciatore di ladri in nome delle compagnie di assicurazione, dopo la morte del figlio decide di mettersi dalla parte dei più poveri al comando della suddetta squadra. Ogni membro della squadra eccelle nel suo campo, e ci si aspetta che siano caratterizzati in modo molto dettagliato. Parlando della prima stagione, Hutton attribuisce il successone riscosso alla onnipresenza di un piano B.