Il colosso dello streaming Netflix ha intenzione di ampliare i propri orizzonti in tutto il mondo e dopo gli ultimi progetti, lo farà ulteriormente con il thriller 3%, uno show che avrà come protagonisti João Miguel e Bianca Comparato e sarà prodotto interamente in Brasile.
Subito dopo il salto, vi suggeriamo dieci show televisivi a tematica LGBTQ disponibili su Netflix.
La tendenza dell’anno che sta invadendo il nostro universo televisivo è stata un crescente numero di adattamenti di fumetti confezionati in un formato televisivo. Nonostante il successo con il pubblico però non tutti ne sono felici a quanto si dice.
Buone nuove per tutti gli abbonati al servizio di streaming online Netflix, che aggiunge al proprio portfolio una nuova serie di genere mistery drama. Curiosi di saperne di più? Allora continuate a leggere dopo il salto per tutti i dettagli.
Il videogioco The Legend of Zelda, che insieme a Super Mario è parte integrante della storia della Nintendo, potrebbe diventare un live action grazie a Netflix, anche se ancora non è trapelato il nome di uno sceneggiatore per questo nuovo show.
La piattaforma Netflix, dopo aver conquistato il Sud America si prepara quest’anno ad invadere il mercato di Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Germania e Austria e per festeggiare il suo arrivo nell’Europa centrale produrrà Marseille, un political drama composto da otto episodi della durata di un’ora che sarà interamente girato a Marsiglia e verrà trasmesso nel 2015.
La società Netflix ha da poco chiuso un accordo con il network americano NBC con cifre a dir poco da capogiro: alla modica cifra di due milioni di dollari ad episodio, infatti, la società statunitense ha acquistato i diritti di The Blacklist.
Il network americano Netflix sta pensando di riproporre al pubblico la commedia del 2001 Wet Hot American Summer sotto forma di serie televisiva e subito dopo il salto, vi proponiamo maggiori dettagli su quest’operazione di reboot.
I reali d’Inghilterra e Scozia destano da sempre l’interesse dei network americani e non fa eccezione Netflix, che ha subito il fascino reale ed ha deciso di produrre The Crown, uno show che cercherà di seguire le vicende legate alla Regina Elisabetta II dal giorno della sua ascesa al trono nel 1952 fino ai giorni nostri.
Non si fermano le indiscrezioni su una possibile quinta stagione di Arrested Development, nonostante le recensioni contrastanti che hanno accolto la nuova stagione (sperimentale) dello show di Mitch Hurwitz, le parti stanno trattando per un rinnovo.
Massimo riserbo su quanti ascolti abbia fatto Arrested Development, ma come già preannunciato all’Hollywood Reporter nei giorni scorsi, l’amministratore delegato di Netflix conferma che il servizio di streaming è disponibile a girare dei nuovi episodi dello show, se il cast e gli autori vorranno.
Nonostante un crescendo dei costi di produzione, Netflix non si ferma nel proporre contenuti originali, e se House of Cards era stato concepito per due stagioni sin dall’inizio, arriva oggi la notizia – come anticipato dal capo dei contenuti originali, Ted Sarandos – che il servizio di streaming potrebbe rinnovare Hemlock Grove per una seconda stagione e Arrested Development per una quinta, non escludendo ovviamente il film.
Un po’ come le Quirinarie di Beppe Grillo (quanti hanno votato? Lo si è saputo solo ieri…), anche sui numeri che fa Netflix con le sue nuove serie inedite c’è
George R.R. Martin, autore della serie di libri dai quali è nata la serie Game Of Thrones, ha firmato un contratto biennale con HBO, in virtù del quale, oltre a rimanere producer dello show, creerà e produrrà altri progetti per il network.