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Lost: guida definitiva, dietro le quinte e companion book

Per chi dopo il doppio episodio finale che ha concluso sesta stagione e serie ancora non ne ha abbastanza dell’universo di Lost e vuole compensare le lacune che inevitabilmente hanno accompagnato la chiusura del fenomeno mediatico creato da JJ Abrams, ecco tre volumi essenziali che collaborano a concludere degnamente l’avventura di Jack e compagni sull’isola dei misteri.

Iniziamo con la Lost Encyclopedia nuova guida definitiva e autorizzata al mondo di Lost approvata dalla ABC e dagli executive Damon Lindelof e Carlton Cuse e curata da Tara Bennett e Paul Terry che in occasione della pubblicazione terranno il panel speciale LOST but not forgotten all’imminente San Diego Comic-Con dove si parlerà del libro e più in generale della mitologia lostiana. All’interno del volume di oltre 400 pagine, che ricordiamo disponibile in prevendita, 1500 immagini e una guida dettagliata a personaggi, location e storyline.

Law & Order Los Angeles, Fringe 3: casting news

Vediamo di dare un ‘occhiata a qualche casting news su due serial molto amati che quest’anno hanno condiviso il rischio cancellazione, il primo Law & Order una vera istituzione che ha chiuso i battenti dopo vent’anni di onorato servizio, ma figliando un ultimo spin-off ambientato a Los Angeles, mentre la seconda, il serial di JJ Abrams Fringe, dopo qualche tentennamento negli ascolti, poi superato ha brillantemente chiuso la sua seconda stagione in attivo pronto ad affrontare una terza spettacolare stagione.

Iniziamo con lo spin-off Law & Order: Los Angeles che sembra sia stato concepito ad hoc per venire incontro ai fan orfani della serie madre che aveva uno zoccolo duro di fedelissimi davvero impressionante, ma che pare non sia bastato per permettere alla serie di toccare quota 21 stagioni laurendosi così la serie tv più longeva di sempre. Dopo il salto vi proponiamo i cinque ruoli principali con i casting ancora in corso.

L.A. Screenings 2010: Undercovers e Boardwalk Empire i più richiesti

Si è recentemente conclusa in quel di Los Angeles una delle convention più importanti per quanto riguarda i cosiddetti screenings, oltre alla proiezione e presentazione in anteprima di pilot e serial in onda sui palinsesti americani della prossima stagione, anche l’occasione per potenziali acquirenti internazionali di sondare le migliori produzioni americane destinate a far tendenza e progetti di sicuro appeal, pronte a rimpinguare con titoli di richiamo la propria programmazione.

Naturalmente i serial che hanno attirato l’attenzione dei compratori seguono il trend pù classico, come lasciarsi sfuggire lo spy-action Undercovers di JJ Abrams con all’attivo il cult Lost e l’altra serie di culto Alias? Stesso discorso vale per Martin Scorsese, uno dei massimi esponenti del gangster-movie insieme a Coppola e De Palma, che per l’occasione ha firmato la regia del pilot Boardwalk Empire, appunto un gangster-movie ambientato durante il Proibizionismo, un investimento sicuro prodotto dalla blasonata HBO che con I Soprano ha creato un nuovo punto di riferimento per il genere sul piccolo schermo.

Terry O’Quinn e Michael Emerson pensano al dopo-Lost

Iniziamo precisando subito che si tratta solo di un’idea, anzi in realtà dell’intenzione degli attori Michael Emerson e Terry O’Quinn, rispettivamente l’ambiguo Benjamin Linus e il doppio John Locke del serial Lost, di tornare a lavorare insieme dopo la lunga esperienza condivisa sui set dell’isola, che ha regalato ai due attori una profonda e sincera amicizia, idea che sia O’Quinn in una recente intervista a Tv Guide che Emerson al sito Access Hollywood hanno confermato.

Secondo le dichiarazioni di Emerson ci sarebbe in ballo la storia di una coppia di sicari entrambi sposati che cercano di risolvere i loro problemi domestici tra un incarico e l’altro, ma Emerson puntualizza che per il momento, visto il tempo e l’energia impegnati nella produzione di Lost, vorrebbe dedicarsi per un pò alla famiglia e a qualche progetto casalingo.

Lost 6×17 e 6×18, Finale, The End: riassunto, foto e video

Siamo giunti al tanto atteso gran finale di Lost, il serial creato da JJ Abrams è giunto al suo epilogo con un doppio episodio speciale, preceduto negli States da una mezz’ora riassuntiva dei fatti salienti della stagioni precedenti. Dietro la macchina da presa per questo ultimo capitolo l’executive Jack Bender.

Non tutti i nodi verranno al pettine, ma siamo certi che se ne vedranno delle belle grazie agli executive Carlton Cuse e Damon Lindelof, grazie a loro l’attesa è stata creata ad arte e l’epilogo celato con un’escalation in sottrarre di qualsiasi indizio che avrebbe potuto rovinare la visione del finale.

Con l’approssimarsi dellla fatidica data gli spoiler si sono diradati sino a sparire e le trame ufficiali rilasciate dal network divenute praticamente delle veline, infatti per questo ultimo episodio ci sarà solo da attendere la messa in onda e scopriremo se e come gli universi paralleli arriveranno a collidere tra loro e chi si lancerà in un probabile estremo sacrificio. Nestor Carbonell, nel serial Richard Alpert, ha dichiarato che tutti i personaggi coinvolti nell’episodio, accada quel che accada, avranno il loro gran finale.

Dopo il salto immagini tratte dall’episodio e tre video promozionali sottotitolati.

Fringe 2, parla l’executive Akiva Goldsman

Il sito Spinoffonline in vista del finale della seconda stagione del serial Fringe, serie che sembra essersi dimostrata l’erede naturale del cult X-Files, Warehouse 13 permettendo, intervista una delle menti creative che sono dietro gli script della serie ideata da JJ Abrams, il produttore, regista e sceneggiatore premio Oscar per A beautiful mind Akiva Goldsman.

Goldsman, che tra l’altro ha diretto alcuni episodi della serie, tra cui la premiere della seconda stagione A New Day in the Old Town, oltre ad aver collaborato allo script ha anche diretto Over There il finale della seconda stagione. Goldsman racconta che questo finale sarà una premessa per un concept tutto nuovo da sviluppare nella terza stagione, l’ultimo episodio è stato scritto a suo temppo in questo senso, con un’alternativa dell’ultim’ora se ci fossero stati problemi dovuti agli ascolti bassi e la serie fosse stata cancellata.

Undercovers, 13 episodi per il pilot di JJ Abrams

Come da copione, e viste le reazioni entusiastiche agli screen-test preliminari organizzati dalla NBC, il pilot Undercovers di JJ Abrams è ufficialmente promosso a serie, con una prima stagione di 13 episodi che vedranno protagonisti i coniugi Steven e Samantha Bloom, interpretati da Boris Kodjoe (Nip/Tuck) e Gugu Mbatha-Raw (Doctor Who). La coppia di ex-agenti CIA che gestiscono a Los Angeles una ditta di catering dopo aver lasciato da qualche anno l’Agenzia, verranno richiamati in servizio per ritrovare un ex-collega scomparso mentre indagava su un trafficante d’armi russo.

E’ indubbio che la serie sarà di altissimo profilo, visto che Abrams ha un precedente davvero notevole che l’ha visto sfornare un serial cult, dopo il suo Providence, che ha segnato nuovi parametri per il genere spy-action sul piccolo schermo. Naturalmente stiamo parlando di Alias, serial che oltre a lanciare la bella Jennifer Garner, ha miscelato cinema, videogames e classici televisivi in un esplosivo meltin-pot che ad oggi, Undercovers permettendo, non ha davvero rivali, tranne forse, in una inconsueta veste comedy, il collega Chuck.

Undercovers, il pilot di JJ Abrams entusiasma

In questi giorni è in corso una serie di screen-test sui nuovi pilot che dovrebbero esordire nel palinsesto della nuova stagione NBC, e a quanto pare uno dei pilot più gettonati è l’Undercovers di JJ Abrams che insieme al remake Rockford Files dell’executive e creatore di Dr, House Howard Shore, sembrano aver raccolto consensi e sensazioni positive tali che ne spianerebbero la strada per un ampliamento in serie praticamente annunciato.

Per chi non conoscesse il contenuto dei due pilot, Undercovers firmato da Abrams e descritto come una sorta di Mr. & Mrs. Smith, parla di una coppia di coniugi ex-agenti CIA che vengono richiamati in servizio, mentre Rockford Files è il remake di una famosa serie tv anni ’70 con protagonista James Garner nei panni di un ex-poliziotto ricliclatosi investigatore privato.

Winter Press Tour 2010

Visto che l’anno è appena iniziato diamo un’occhiata, grazie sempre all’efficiente Ausiello, a che aria tira per reti e serial con qualche news proveniente dal recente Winter Press Tour 2010, occasione per addetti ai lavori e network di presentare nuovi progetti, e saggiare lo stato di salute dei serial attualmente in programmazione.

Iniziamo con la Showtime che presenta il nuovo serial dramedy con Laura Linney The Big C, che tratterà il tema dei malati di cancro con una coraggiosa e inedita prospettiva.

Law & Order, la ventunesima serie si farà

Buone notizie per tutti gli appassionati di Law & Order. La serie tv più longeva d’America festeggia 21 anni di successi con sedici episodi inediti in onda sulla NBC. Un vero e proprio record assoluto, detenuto assieme a Gunsmoke, antenato dei telefilm moderni trasmesso ininterrottamente tra il 1955 e 1975.

L’annuncio è stato dato dalla Responsabile dellIntrattenimento della Nbc, Angela Bromstad, soddisfatta del numero crescente di telespettatori nel corso degli anni. Una serie tv che non conosce segni di cedimento, e che sa rinnovarsi nelle storie, scelta dei personaggi, rimanendo fedele al plot generale e andando costantemente incontro alle aspettative del proprio affezionato pubblico.

Lost: il mondo dell’arte omaggia JJ Abrams

Dopo i poster d’autore dedicati a Lost, oggi alziamo ulteriormente il tiro e vi proponiamo una serie di realizzazioni che alcuni quotati artisti hanno dedicato all’universo e all’iconografia di questo amatissimo serial mettendo su tela, scolpendo e disegnando una serie veramente coinvolgente di opere d’arte che sono andate ad arricchire le collezioni di molti appassionati e collezionisti.

Si perchè a prescindere dalla tematica lostiana quello che vedrete dopo il salto, in una ricchissima galleria fotografica, è arte con la A maiuscola, insomma opere da esposizione che dimostrano come il mondo creato da JJ Abrams abbia colpito l’immaginario collettivo in maniera davvero profonda, e di come l’arte che rispecchia l’immaginario all’ennesima potenza, ne abbia cannibalizzato l’essenza, lasciandosi coinvolgere da un universo di personaggi, suggestioni e icone davvero memorabili.

Fringe 2, JJ Abrams parla della crisi d’ascolti

Ormai è appurato la seconda stagione di Fringe sta subendo un’emorragia di ascolti che ne sta minando la stabilità nel palinsesto, crisi anche figlia di un azzardato spostamento in una serata, il giovedì, troppo affollata (vedi Grey’s Anatomy e CSI Las Vegas) che ha finito per penalizzare lo show cannibalizzandone gli ascolti.

Abrams appoggiato in toto dalla rete non sembra preoccuparsi più di tanto, la critica è dalla sua e la serie ha un forte appeal e personalità da vendere per uscire dall’empasse in cui versa, la scorsa settimana, complice anche il baseball, lo show ha toccato quota cinque milioni di spettatori, il picco più basso di sempre per la serie.

Episodes, Terriers, Lights Out, Facing Kate, JJ Abrams: novità

Ed ora per chi non ne ha mai abbastanza di nuovi serial ecco una ricca carrellata sulle serie pronte ad entrare in produzione, cominciamo con una vecchia conoscenza, il Matt LeBlanc del serial Friends ha concluso un accordo con i network Showtime e BBC per una nuova sitcom dal titolo Episodes.

Episodes, prevista in sei episodi per il 2010, parlerà di una coppia di produttori di successo che dall’Inghilterra si trasferiranno negli States in cerca di altrettanta fortuna per una loro serie televisiva, che nella trasferta americana avrà come protagonista proprio LeBlanc nel ruolo di se stesso.

JJ Abrams: work in progress per una nuova comedy medica

Ecco una prima interessante indicazione sull’attuale lavoro di JJ Abrams: sembra proprio che il padre di Lost stia lavorando, per Fox, a una nuova serie medica che riesca a portare con sè una buona dose di commedia. Si sarebbe già, a quanto pare, alla fase di scrittura del pilot.

Niente titolo, niente dettagli. La durata dello show sarebbe di circa mezz’ora, e sembra che sia coinvolto anche l’autore Michael Markowitz, il cui nome è legato alla serie Duckman e a Becker.

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