La seconda stagione di Salem è tornata la scorsa domenica e ha introdotto una nuova strega, interpretata da Lucy Lawless (Xena!), la contessa Marburg. Brannon Braga parla della battaglia fra le streghe ereditarie, di cui lei fa parte, e quelle dell’Essex.
La FOX ha annunciato la data dell’anteprima di Terra Nova fissata per il prossimo 23 e 24 maggio, questa premiere pronta a tastare il terreno anticipa la messa in onda regolare di settembre per il dino-drama prodotto da Steven Spielberg che si annuncia come un vero e propio evento, per molti una sorta di Avatar da piccolo schermo, anche se l’executive Brannon Braga, noto per il suo lavoro sul franchise di Star Trek, ammette le difficoltà incontrate con il casting, alcuni autori rimpiazzati e quelle relative allo sforamento del budget che ha creato qualche problema alla rete che ha attuato un immediato ridimensionamento.
La trama ci porta in un lontano futuro in cui la razza umana è in cerca di una nuova terra promessa da colonizzare dopo aver stremato il pianeta Terra con una devastante sovrappopolazione, la nuova frontiera non è lo spazio, ma bensì lo spazio-tempo visto che gli scienziati stanno esplorando delle fratture che si aprono su mondi paralleli, uno dei portali rivelerà un mondo primigeno che sembra riprodurre la preistoria terrestre. Così toccherà anche alla famiglia Shannon guidata dal capofamiglia Jim (Jason O’Mara) dare il proprio contributo al progetto di colonizzazione, ma un destabilizzante segreto e una terra promessa che si rivelerà tutt’altro che idilliaca mineranno il futuro degli Shannon e dell’intera razza umana.
Dopo il salto trovate i poster e le nuove foto promozionali del cast.
Gli appassionati di fantascienza già si staranno sfregando le mani, dopo le news su Fallen Skies anche il secondo progetto Dreamworks, l’atteso dino-drama Terra Nova firmato Steven Spielberg, sta prendendo forma e dopo il via libera della FOX, con primo ciak previsto per questa estate alle Hawaii, ecco finalmente rilasciata la sinossi ufficiale con qualche dettaglio in più sulla trama di questa serie dal concept cinematografico e dal budget stratosferico che promette meraviglie, e che qualcuno vista la dipartita di Flashforward vorrebbe come il nuovo Lost.
Glissando su rischiosi paragoni che ultimamente non hanno portato gran fortuna, prima di passare a qualche accenno sulla trama ufficiale, vi ricordiamo che questo progetto oltre che del regista di Jurassic Park, porta la firma dell’executive di 24 e Flashforward Brannon Braga, una vera garanzia che tutti i cultori di fantascienza conoscono molto bene, vedi gli spin-off di Star Trek The Next Generation, Voyager ed Enterprise, e lo sceneggiatore David Fury co-executive della prima storica stagione di Lost, nonchè autore di script per Buffy-L’ammazzavampiri, Angel e 24.
Flash Forward perde un altro dei suoi autori: dopo aver salutato già a ottobre Marc Guggenheim, la serie, definita erede di Lost, da oggi dovrà fare a meno anche di David Goyer come showrunner.
Goyer, che rimarrà in qualità di produttore, ha spiegato i motivi del suo abbandono (fonte Variety)
I miei progetti al cinema stanno crescendo e mi sento tirato in troppe direzioni. Sono orgoglioso dello show ed eccitato per il suo ritorno. E’ in ottime mani.
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Finalmente ci siamo, stasera debutta negli States il pilot dell’atteso Flash Forward, sicuramente uno degli esordi più interessanti, non solo per la storia che è un’ottima miscela di action, investigazione e disaster-movie, ma per il parallelismo più volte citato con il suo cugino Lost, serial con il quale Flash Forward condivide un uso intrigante e alternativo del genere sci-fi.
Riuscirà Flash Forward a conquistare i fan del serial Lost che si appresta a inugurare la sua sesta e ultima stagione? Forse, intanto noi vi raccontiamo cosa succederà nel pilot in onda stasera, ricordandovi che dietro al progetto ci sono due creativi d’eccezione, il Brannon Braga del brand televisivo Star Trek e lo sceneggiatore del cinefumetto The Dark Knight, David S. Goyer.
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Ieri in mattinata al Comic-Con si è alzato finalmente il velo sulla serie Flash Forward, serial considerato già da molti l’erede naturale di Lost. La serie, prodotta dalla ABC, porta la firma dello sceneggiatore e regista David S. Goyer (Batman begins, Il mai nato), del produtore Mark Guggenheim (Green Lantern) e del produttore esecutivo Brannon Braga, curatore degli spin-off del franchise Star Trek e del serial 24.
Il Flash Forward del titolo, è un lasso di tempo, circa 2 minuti e 17 secondi, in cui l’intera umanità ha un black out e alcuni di loro una visone parziale del proprio futuro da li a sei mesi. Anche se la storia è basata sul romanzo omonimo di Robert J. Sawyer, Goyer ha modificato alcune importanti teorie riportate dall’autore dandogli una nuova e intrigante chiave di lettura, quindi anche per chi ha letto il libro ci sarà a divertirsi.