Zap2it riporta una recente intervista con i produttori di Once Upon a Time Adam Horowitz e Edward Kitsis; avvertiamo che, qualora non abbiate ancora visto l’ultimo episodio della serie, fate come me: guardatelo e poi leggete quest’articolo, perché qui ci sono spoiler.
Da Lost a Once Upon a Time, è chiaro che i produttori esecutivi Adam Horowitz e Edward Kitsis sappiano come creare un mistero ingrovigliato che non mancherà di tenere sulle spine il pubblico; il duo ha gettato le basi otto anni fa, ma ci è voluto un intenso lavoro su Lost per affinare la loro idea.
Il risultato? Una serie in cui i classici personaggi delle fiabe sono stati strappati dal loro mondo per essere trasferiti senza ricordi della loro identità precedente a Storybrooke, una città in cui il tempo si ferma fino all’arrivo di Emma (Jennifer Morrison), una cacciatrice di taglie che deve rompere in qualche modo la maledizione.
I due produttori esecutivi hanno rilasciato un’intervista a TVGuide.
Once Upon a Time, ovvero, c’era una volta. Frase simbolo di molte infanzie, inizio di racconti magici e realtà parallele. Tutti, prima o poi, si sono lasciati cullare da queste dolci parole, presagio di mille avventure ed altrettanti candidi amori. Once Upon a Time, però, ormai non è più un semplice incipit: infatti, da quando Adam Horowit e Edward Kitsis, rileggendo quella familiare nenia, hanno avuto una vera e propria illuminazione, questi quattro termini sono diventati l’immagine di una serie televisiva, baluardo per chi, sotto sotto, non ha mai smesso di sognare.
Edward Kitsis e Adam Horowitz, creatori della serie televisiva Once upon a Time, dichiarano a Spinoff Online che il nuovo prodotto firmato ABC non avrà una storia complessa di fondo.
La ABC ha ordinato la sceneggiatura di una serie su Romeo e Giulietta di William Shakespeare ambientata nel cinquecento (dunque non in chiave moderna). La serie sarà scritta da Andrea Berloff, prodotta da Todd Garner, Wick Godfrey e Marty Bowen e il pilot potrebbe essere girato da Cahterine Hardwicke, regista di Twilight che ha già collaborato con Godfrey e Bowen.
Ausiello annuncia che Damon Lindelof potrebbe collaborare in veste di consulente al mistery drama prodotta dai suoi ex colleghi di Lost Edward Kitsis e Adam Horowitz per la ABC: la serie, che avrà a che fare con il mondo delle fiabe, potrebbe avere come protagonista Sarah Michelle Gellar.
Nell’episodio di Lost del 16 Febbraio abbiamo appreso che i numeri (4, 8, 15, 16, 23 e 42) stanno ad indicare un gruppo di persone denominato “i candidati”: tale gruppo è composto da Locke, Hurley, Sawyer, Sayid, Jack Jin o Sun, rispettivamente.
Il nostro caro Man in Black afferma che si tratta di candidati reclutati in qualità di come protettori dell’Isola. Dovremmo fidarci di lui? Intervengono, con qualche e chiarimento, i consueti Carlton Cuse e Damon Lindelof. Cuse conferma che il concetto di “candidato” è estremamente centrale per la serie.