L’attesa per la nuova serie Sandokan, con protagonista il divo turco Can Yaman, è giunta al termine. Dopo un annuncio iniziale nel 2020 e un lungo periodo di silenzio, la produzione di Lux Vide e Rai Fiction, distribuita da Fremantle, è pronta a salpare. Questa nuova incarnazione della leggendaria Tigre della Malesia non è un remake della celebre serie degli anni ’70 con Kabir Bedi, ma punta a riscoprire lo spirito avventuroso dei romanzi di Emilio Salgari, partendo dalle origini del personaggio.
Cosa sappiamo sulla nuova serie Sandokan
Le ambizioni di questo Sandokan sono enormi, e Can Yaman stesso si è detto fiducioso di poter conquistare anche il difficile mercato statunitense. Le premesse sono solide: oltre al fascino intramontabile del racconto salgariano, il team creativo vanta nomi di successo come gli sceneggiatori Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri, e i registi Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo.
Il cast è di primissimo livello, con Ed Westwick (Chuck Bass di Gossip Girl) nei panni del malvagio Lord James Brooke e Alessandro Preziosi in quelli del fedelissimo Yanez de Gomera. Si aggiungono nomi come John Hannah, Madeleine Price, Gilberto Gliozzi, Mark Grosy e Samuele Segreto. La vera sorpresa è la giovane britannica Alanah Bloor, al suo esordio in una grande produzione, che interpreterà la bella Marianna.
La serie, la cui messa in onda su Rai 1 è prevista dal 1° dicembre (data suscettibile di variazioni), narrerà la trasformazione di Sandokan da semplice pirata a eroico condottiero. La chiave di volta sarà la scoperta delle sue nobili origini e l’incontro con Marianna, una storia d’amore interculturale che si preannuncia come un simbolo di pace e passione. I due dovranno affrontare non solo le convenzioni sociali, ma anche la spietata caccia di Lord James Brooke.
Il contesto storico è quello dell’epoca d’oro del colonialismo, con Sandokan che dovrà abbracciare il suo ruolo di guida per un popolo oppresso e protettore del Borneo, minacciato dallo sfruttamento. A differenza della serie precedente, il nuovo Sandokan è stato girato quasi interamente in Italia. Le riprese sono iniziate a Formello, vicino Roma, dove sono state ricreate le navi.
Altre location nel Lazio includono Albano Laziale, Tivoli e le cascate di Chia. In Toscana, il Castello di Sammezzano ha ospitato le scene interne. Grande risalto è stato dato ai panorami della Calabria, con località come Le Castella, Tropea, Vibo Marina, Lamezia Terme e Capo Vaticano. L’unica location internazionale è stata l’isola de La Réunion.
Nonostante sia stato rilasciato solo un breve teaser, l’entusiasmo per la serie è altissimo. La produttrice Matilde Bernabei ha già annunciato che sono in programma una seconda e persino una terza stagione, con la scrittura della seconda già in corso. L’incognita principale, oltre agli ascolti cruciali per una produzione da 30 milioni di euro, sarà l’agenda fittissima di Can Yaman, che si definisce “uno che si annoia facilmente”.