L’avvicinarsi dell’epilogo di Stranger Things 5 ha scatenato un’ondata di polemiche e fermento all’interno della vasta comunità di appassionati. Sebbene l’attesa per il gran finale della quinta stagione sia altissima, una parte consistente del pubblico ha manifestato una profonda insoddisfazione nei confronti delle scelte narrative adottate dai fratelli Duffer.

Iniziative per le scene tagliate di Stranger Things 5
Questo malcontento si è concretizzato in una mobilitazione digitale su larga scala: sulla piattaforma Change.org è infatti apparsa una petizione che richiede a gran voce la pubblicazione delle scene tagliate dal secondo volume della stagione finale. L’iniziativa ha riscosso un successo clamoroso, arrivando a sfiorare la soglia delle trecentomila adesioni in breve tempo.
Il cuore della protesta risiede nella convinzione che il materiale originale fosse molto più ricco di quello effettivamente distribuito su Netflix. I promotori della raccolta firme sostengono che, dopo un viaggio durato dieci anni, il risultato mostrato sugli schermi non renda giustizia ai personaggi e alla complessità della storia. Molti fan ipotizzano che numerosi segmenti significativi siano stati rimossi o per imposizione della piattaforma di streaming o per una decisione editoriale dei creatori, lasciando però un senso di incompiutezza.
L’accusa principale riguarda la discrepanza tra le anticipazioni fornite dal cast durante le interviste promozionali e il contenuto effettivo degli episodi, portando molti a temere che l’eredità della serie possa essere macchiata da una scrittura ritenuta frettolosa o poco ispirata. Il dibattito si è acceso ulteriormente in seguito alla diffusione di un documento non ufficiale che elencherebbe diverse sottotrame e archi narrativi che sarebbero stati modificati o eliminati durante le riprese.
Secondo queste indiscrezioni, tra le scene mancanti figurerebbero dialoghi estesi tra Will e il malvagio Vecna, momenti intimi nel seminterrato tra Will e Mike e persino una sequenza legata a una presunta morte apparente di uno dei protagonisti. Queste mancanze avrebbero compromesso non solo lo sviluppo dei personaggi, ma anche il ritmo complessivo dell’opera.
Le critiche non si limitano però solo alla sceneggiatura. Diversi spettatori hanno evidenziato carenze nel comparto tecnico, segnalando errori grossolani, una fotografia non sempre all’altezza delle aspettative e difetti negli effetti speciali. Molti accusano un’eccessiva ingerenza dei vertici aziendali, che avrebbe trasformato un prodotto inizialmente eccellente in un finale confuso e poco organico.
Mentre si attende il debutto dell’episodio conclusivo previsto per l’inizio del nuovo anno, la tensione tra la produzione e la fanbase rimane alta, evidenziando quanto sia difficile chiudere un fenomeno culturale di tale portata senza deludere le aspettative dei seguaci più fedeli. Vedremo se l’ultimo episodio sarà all’altezza della situazione, per ora resta non poca delusione per come questa quinta stagione sia stata strutturata.