La serie TV epica “I Gladiatori“, il cui titolo originale è “Those About to Die”, farà il suo debutto in prima serata su Canale 5 a partire da martedì 29 luglio. Una produzione che si immerge nel mondo dell’antica Roma Imperiale ed in modo particolare si focalizza sulla figura del gladiatore. Ideata da Robert Rodat e diretta da Roland Emmerich, “I Gladiatori” vede la presenza di un cast importante con al comando un incredibile Anthony Hopkins.
Alcune anticipazioni su I Gladiatori
La trama si sviluppa nel I secolo d.C., un’epoca in cui i giochi gladiatori non erano solo i protagonisti di spettacoli di combattimento, ma erano considerati come strumenti di potere e controllo sociale. L’arena diventa il fulcro di una complessa macchina economica, gestita dalle influenti famiglie aristocratiche e manipolata dall’Impero per distrarre e assoggettare il popolo.
All’interno di questa serie viene mostrato ciò che avveniva dietro le quinte delle arene romane, mostrando la corruzione, gli scontri di potere e i giochi di sangue che appartenevano a quel mondo. Il titolo originale, “Those about to die”, riprende la celebre frase latina “Morituri te salutant” (Coloro che stanno per morire ti salutano), pronunciata dai gladiatori all’imperatore prima di scendere nell’arena. Tra i personaggi principali, Anthony Hopkins interpreta Vespasiano, l’imperatore romano.
Iwan Rheon è Tito Flavio, il figlio dell’imperatore, combattuto tra la ricerca dell’approvazione paterna e le proprie ambizioni personali. Dimitri Leonidas veste i panni di Flavio Scorpo, un gladiatore di eccezionale talento, venduto come schiavo e costretto a lottare per la propria sopravvivenza. Jojo Macari interpreta Tenax, un giovane gladiatore impulsivo e coraggioso che cerca di farsi strada tra i combattenti più esperti, portando uno sguardo ingenuo e idealista in un ambiente dominato dal cinismo.
Il cast include anche personaggi secondari significativi: Sara Martins è Alura, una ricca e spietata donna d’affari coinvolta nell’organizzazione dei giochi. Tom Hughes interpreta Gaio Calvisio Sabino, un senatore ambizioso e corrotto. Gabriel Akamo è Gaio Norbano, uno schiavo liberato che opera dietro le quinte dell’arena. Infine, Moe Hashim è Sibyl, una misteriosa sacerdotessa il cui ruolo profetico si intreccia con il destino dei protagonisti. Come accennato in precedenza, la regia della serie è affidata a Roland Emmerich, noto regista, sceneggiatore e produttore tedesco, famoso per i suoi kolossal d’azione e catastrofici.
Nato a Stoccarda nel 1955, Emmerich si è affermato a Hollywood con successi mondiali come “Independence Day” (1996), “The Day After Tomorrow” (2004) e “2012” (2009). Emmerich si è specializzato in effetti speciali, ma la sua bravura sta nell’essere in grado di intrattenere i suoi spettatori anche focalizzandosi su argomenti profondi che riguardano l’umanità, la politica e l’ambiente.