Pretty Little Liars 4, Ravenswood: intervista a Troian Bellissario

Pretty Little Liars e lo spinoff Ravenswood sono al centro di un’intervista realizzata da ETonline a Troian Bellissario: dopo il salto, qualche anticipazione sulla quarta stagione e sulla nuova serie che verrà lanciata in occasione dello speciale di Halloween.

Partiamo dalla storyline della terza stagione, Spencer Bellisario rivela che è stato diffcile interpretare il crollo nervoso di Spencer, fortunatamente la morte di Toby era una finta, e Spencer ora è ‘guarita’, ma le cose potrebbero non essere poi così alle spalle come crede:

Il crollo di Spencer è dipeso da un sacco di cose, quando ha scoperto che Toby era vivo e che c’era un modo per ottenere risposte è tornata in un stato molto più stabile, ma anche se ha risolto i suoi problemi e tornata ad una vita normale, la gente non dimentica, soprattutto la sua famiglia; e anche chi accetta le domande di ammissione al college, si troverà davanti una studentessa perfetta ma una persona complicata.

L’attrice anticipa anche che nella quarta stagione il mondo di PLL diventerà più ricco, anche grazie allo spinoff Ravenswood e ai nuovi personaggi che saranno introdotti nel corso dello show:

Sono curiosa di sapere come le loro storyline si intersecheranno alle nostre, ogni stagione approfondiamo, anche in modo dark, la storia di Ali e per me è affascinante vedere la crescita di questi personaggi.

Bellisario definisce anche choccante la notizia di Tyler Blackburn protagonista di Ravenswood:

Pensavamo se ne sarebbero andati personaggi più nuovi o marginali, o che Ravenswood fosse il posto in cui Jenna se ne stava tutto il tempo che non sta a Rosewood: ma quando abbiamo saputo che era Tyler, Ashley [Benson] e io abbiamo detto, Nooooooo, non è giusto, lo vogliamo nel nostro show: non so cosa succederà nello spinoff né come le due serie si incroceranno, ma so che Toby e Spencer andranno lì in un episodio che filmeremo la settimana prossima e sono curiosa di vedere come verrà sullo schermo, nello script è abbastanza pazzesco.