L’attore Chris Pratt (nella foto) abbiamo imparato a conoscerlo in Parks and Recreation ma recentemente ha anche lavorato con Brad Pitt in Moneyball. Delle sue esperienze lavorative ne ha parlato con TVLine, soprattutto di come Andy Dwyer si sia trasformato in un personaggio che piace davvero a tutti.
Cos’è cambiato nella nuova stagione, la quarta, di Parks and Recreation?
Penso che abbiamo imboccato la strada giusta e che abbiamo raggiunto un buon equilibrio: quando si fa un serie televisiva è un po’ come suonare una chitarra, cioè devi sempre accordarla prima di poter comporre una buona melodia altrimenti sembrerà tutto stonato.
C’è un momento particolare che ti ha colpito?
Penso che la seconda stagione sia molto interessante mentre nella terza abbiamo trovato la nostra autonomia: grazie anche ad Adam Scott le cose sono migliorate molto.
Parlaci del tuo personaggio, Andy.
Nelle sitcom è normale che vengano sperimentati varie parti del personaggio e Andy è stato pensato proprio per essere una volta l’opposto dell’altra. Adesso è un periodo che potrebbe piacere di più al pubblico, ma un domani non si può mai sapere cosa succederà. Inizialmente avevo una visione abbastanza ristretta di Andy, ma ora si apre un ventaglio di possibilità che non avrei mai immaginato prima.
