A partire dal 31 maggio sulla piattaforma di streaming Amazon Prime sono disponibili tutti e sei gli episodi che compongono la prima stagione di Good Omens, la serie televisiva ispirata al romanzo del 1990 scritto a quattro mani da Neil Gaiman, che appare in veste di sceneggiatore del progetto e dal compianto Terry Pratchett; la trama dello show, che vanta nel cast la presenza di Michael Sheen e David Tennant, la trovate subito dopo il salto.
Il regista Matteo Rovere, che ha già parlato delle origini di Roma nel film Il Primo Re, torna a dedicarsi all’argomento cimentandosi con la serialità grazie ad un progetto in dieci puntate prodotto da Sky, Cattleya e Groenlandia che si intitolerà Romulus e di cui vi parliamo meglio dopo il salto.
Novità nel cast della serie ad edizione limitata composta da sei episodi, che andrà in onda sul network americano Fox e che rappresenta il quasi revival di Beverly Hills 90210, dato che l’affascinante La La Anthony è stata scelta per interpretare un ruolo ricorrente all’interno dello show, ma parliamone meglio subito dopo il salto.
Subito dopo il salto, scopriamo insieme gli show che da giugno 2019 entrano a far parte del catalogo della piattaforma di streaming Netflix.
Sembra proprio che per Jon Snow non ci sia pace sia nella serie televisiva che nella realtà, dato che Kit Harington, l’attore che da oltre dieci anni interpreta l’iconico personaggio nello show di successo Game of Thrones, avrebbe scelto il ricovero in una clinica di lusso nel Connecticut per ridurre stress ed abuso di alcool, ma parliamone meglio subito dopo il salto.
Krysten Ritter si prepara ad indossare probabilmente per l’ultima volta i panni di Jessica Jones nella terza stagione di Marvel’s Jessica Jones, che verrà distribuita su Netflix a partire dal 14 giugno, ma parliamone insieme subito dopo il salto.
Il gruppo femminile di cantanti protagoniste della serie televisiva Star potrebbe tornare ad esibirsi secondo Lee Daniels, che dopo la cancellazione dello show voluta dal network americano Fox avrebbe annunciato sui social media la possibilità di far rivivere il suo progetto su un’altra emittente, ma parliamone insieme subito dopo il salto.
Jake Johnson, conosciuto per aver interpretato il personaggio di Nick nella serie televisiva New Girl, si prepara a lasciarsi Jess alle spalle ed a far posto ad una nuova ragazza nel suo cuore, dato che è stato scelto per affiancare Cobie Smulders in Stumptown, un nuovo progetto targato ABC di cui vi parliamo meglio subito dopo il salto.
Il network americano NBC ha deciso di cancellare dopo sole due stagioni A.P. Bio, la commedia scritta e prodotta da Seth Meyers con protagonista Glenn Howerton; a confermare la decisione della rete comunicata a quattro episodi dalla fine della seconda stagione, l’altro produttore dello show Mike O’Brien con un post pubblicato su Twitter.
La scrittrice e produttrice di Preacher, Mary Laws, i registi di Under the Shadow e Wounds, Babak Anvari e Lucan Toh e la casa di produzione Annapurna Television uniranno le forze per creare una stagione composta da otto episodi per Hulu di una serie antologica horror basata su North American Lake Monsters: Stories, una raccolta di storie brevi scritte da Nathan Ballingrud di cui vi forniamo alcuni dettagli subito dopo il salto.
La decisione di ABC di cancellare dopo una sola stagione Whiskey Cavalier ha provocato un certo tumulto tra i fan, che avrebbe spinto nei giorni scorsi l’emittente televisiva a prendere in considerazione l’ipotesi di tornare sui propri passi e valutare un possibile rinnovo dello show; tuttavia, sembra proprio che non ci sarà una rinascita dalle ceneri per la serie televisiva, dato che lo showrunner David Hemingson ha confermato il definitivo disinteresse del network.
Dopo aver rinnovato per una ventunesima stagione Law & Order: Special Victims Unit, permettendo quindi allo show di ottenere un importante risultato, ovvero quello di diventare la serie live action più longeva nella storia della televisione, NBC non si è ancora espressa sul futuro dello show, ma parliamone meglio subito dopo il salto.
La battaglia per l’Iron Throne in Game of Thrones si è conclusa causando reazioni differenti nel pubblico, ma per quanto riguarda Bryan Cogman, la fine di questo progetto non segna l’interruzione del suo rapporto con il mondo del fantasy, dato che affiancherà JD Payne e Patrick McKay nello sviluppo della serie televisiva Lord of the Rings, basata sul classico della letteratura di Tolkien e prodotta da Amazon.
Alabama Public Television ha deciso di non mandare in onda l’episodio della ventiduesima stagione della serie animata Arthur che racconta le nozze tra l’insegnante di scuola elementare Mr. Ratburn ed il suo compagno, ma parliamone meglio subito dopo il salto.