Orange is the New Black è tornata su Netflix con la sua terza stagione, il primo episodio è stato dedicato alla festa della mamma. Una storyline molto difficile da interpretare per l’attrice Laverne Cox.
L’intera terza stagione è incentrata sui rapporti familiari dentro e fuori dal carcere, una storyline molto difficile da interpretare per Laverne Cox, come ha detto l’attrice a Zap2It:
C’è un momento nella terza stagione in cui Sophia tenta di educare Michael, e lui se ne va, e lei non può seguirlo. È un senso così profondo di mancanza di potere che è devastante per me come attore e io penso a tutte quelle donne che sono separate, e così tante in carcere che sono lontane dai genitori ed è devastante.
Sophia, inoltre, sente che Michael si allontana e vive una situazione particolare di padre, ma non madre:
Mi emoziona così tanto questa storia! Potrei piangere solo ripensando alla scena, essere lì per educarlo, per indicargli come si deve comportare per essere l’uomo che lei vuole crescere e non ci riesce. Gli sforzi di essere genitori dietro le sbarre finiscono male.
Finire male vuol dire una storyline che coinvolge anche Gloria, Selenis Leyva, le due finiranno per avere un aspro litigio e Sophia finirà in isolamento per proteggerla. Il litigio è scaturito per via della frustrazione di entrambe le donne:
Tutto quello che può fare Sophia è picchiare Gloria, è senza forza, il suo unico potere è prendersela con Gloria in modo coraggioso.
