Netflix si fa anime: ben 40 in arrivo sulla piattaforma

A quanto pare quest’anno Netflix sta puntando forte sulla categoria anime. Si prevede che entro quest’anno ne arriveranno ben 40 fruibili a tutti gli abbonati. Siamo certi che in questi 40 troverete sicuramente qualcosa da vedere o rivedere perché la scelta è davvero ampia per rinunciare. Bisogna però aspettare ancora per avere la lista degli anime completa, perché verranno annunciati di volta in volta in base alle previsioni di uscita.

Vogliamo essere orgogliosi di essere la migliore destinazione di intrattenimento con contenuti di buona qualità. La crescita della nostra attività è direttamente collegata alla crescita dei nostri anime.

Queste le parole di Taiki Sakurai, il principale produttore di anime per Netflix. Una mossa che l’azienda ha messo in atto per tener fronte alla sempre più forte concorenza di Amazon Prime e Disney+ che spendono sempre di più nelle produzioni originali. Una mossa che sicuramente aiuterà l’espansione di Netflix per il mercato asiatico, perché come detto, gli serve. Sakurai ha poi menzionato i dati della piattaforma dicendo che almeno la metà di utenti abbonati su 200 milioni ha guardato anime in un mese, con un aumento del 50% della visualizzazione globale degli anime. Dunque perché non spingere proprio su questo?

La serie più guardata attualmente è Blood of Zeus, visionata in 80 Paesi diversi. Non sono stati ancora rivelati tutti gli anime, questo avverrà di volta in volta, ma ci sono già dei titoli confermati già usciti od in arrivo nei prossimi mesi: Yasuke, la storia di un leggendario samurai africano (in uscita questo mese) come anche La via del grembiule: lo yakuza casalingo, Resident Evil infinite Darkness ispirato dai videogiochi, Eden che parla di un bambino cresciuto da robot. Poi tra le conferme c’è Record of Ragnarok previsto per giugno.

Si punterò molto anche sulla generazione di contenuti originali localizzati. Pooh Chuang, l’addetto in quest’ambito, ha infatti dichiarato “Uno dei maggiori vantaggi di Neflix rispetto alla concorrenza è proprio questo. Raddoppiare gli anime originali aiuterà nella campagna di localizzazione e renderà gli utenti sempre più affezionati” Che ora le parole dei due addetti siano travisate o meno, c’è da dire che Netflix se la cava sempre bene nella sopravvivenza contro una concorrenza che offre anche maggiori servizi, come nel caso di Amazon Prime Video, che sta diventando fortissima anche in questo campo. Ricordiamo proprio che nel suo caso ci sono molti altri servizi accessori compresi nel proprio abbonamento che annualmente corrisponde a molto meno rispetto ad uno per Netflix.

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