Law & Order chiude e migliaia di lavoratori perdono il posto

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Dall’Upper East Side al Bronx: quanta strada abbiamo fatto insieme. Eppure, anche per Law & Order è giunto il momento dell’estremo saluto; certo, detta così, sembra proprio una tragedia; del resto una qualche connotazione tragica, questa decisione di chiusura presa da Nbc, e fissata per il 24 maggio, effettivamente, l’ha.

La giustizia e il crimine sono stati sviscerati in lungo e in largo, in tutte le contraddizioni che li caratterizzano; nel 1990, quando Law & Order esordì, doveva essere ambientato in California, e lo spostamento a Manhattan è stata una decisione presa successivamente, altro criterio per il decreto del meritato successo per una serie piena di qualità.

E le bad news non sono finite: la chiusura della serie non si porterà con sè solamente l’addio ai nostri personaggi preferiti: si è infatti creato il panico a New York: pare che una cosa come 8000 lavoratori rimangano a piedi, abbandonati dal “decesso” della serie.

Un giro di denaro che sfiora il miliardo di dollari, un sacco di collaboratori, diretti e indiretti; non posso non essere solidale con tutti coloro che vedevano Chris Noth, Christopher Meloni, Mariska Hargitay, Vincent D’Onofrio come dei familiari, e che d’ora in poi saranno reperibili solo in playback.

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