Hunted è stato ideato dallo sceneggiatore e produttore di X-Files Frank Spotnitz: lo show è composto da otto episodi ed è ambientato nel mondo dello spionaggio internazionale, in cui la protagonista Sam Hunter (Melissa George) è un’agente segreto per una società d’elite che possiede addirittura un’intelligence privata chiamata Bisanzio; la giovane sopravvive a un attentato che potrebbe esser stato orchestrato dai membri della sua squadra e dovrà capire chi la voglia morta.
Collider ha intervistato appunto l’attrice protagonista Melissa George, che ha parlato di quello che l’ha attratta di questo ruolo.
Ho davvero voluto essere Sam Hunter, ho avvertito fin da subito che il ruolo fosse perfetto per me e io ho cercato di essere perfetta di questo ruolo.
È una grande donna, complessa, ma preferisco un personaggio a più livelli –dal cambio dell’accento a mantenere due personalità distinte e separate.
Infatti, il personaggio di Sam Hunter ha come ruolo sotto copertura l’identità di Alex Kent; sul personaggio di Sam:
Lei è una donna molto forte e temprata poiché ha perso la madre a otto anni e la vita non l’ha resa troppo emotiva, quindi scoprire che c’era una pallottola con il suo nome scritto sopra in Marocco non l’ha sconvolta, ma ora deve scoprire la verità, andare fino infondo.
Sui sentimenti -immancabili-:
L’attore che interpreta l’ex di Sam, Aidan, è Adam Rayner e mi sono trovata benissimo.
Con Aidan nuovamente al suo fianco nelle missioni, la corazza di Sam potrà facilmente vacillare perché il loro rapporto è fondamentalmente triste, erano molto innamorati e poi è andato tutto storto.
Lei non può più fidarsi di lui.
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