House of Cards 5, intervista a Melissa James Gibson e Frank Pugliese

Nella quarta stagione di House Of Cards, Melissa James Gibson e Frank Pugliese hanno dovuto affrontare una temibile prova come quella di succedere al creatore i una serie tv di un simiile successo, Beau Willimon, ma pare che i due executive producers abbiamo mantenuto (quasi tutte) le aspettative.

Il dramma politico di prestigio di Netflix che vede come protagonista Kevin Spacey, House Of Cards, ha finora trasmesso quattro stagioni e 52 episodi, ha ora il duo promosso a co-showrunners e godono di gran parte del sostegno da parte ella critica.

In attesa dei 13 nuovi episodi che compongono la quinta stagione dello show, Gibson e Pugliese hanno risposto alle domande telefoniche i Tv Line.

Mellissa James Gibson:

Nel corso della quarta stagione, abbiamo discusso molto sul dubbio su Claire se davvero sia uguale a Frank. Finché non si è spinta a dimostrare che lei è disposta a tutto per ottenere ciò che vuole, proprio come il marito, credo che abbiamo voluto giustificare questa crescente ambizione da parte di Claire. Per noi è stato davvero doloroso perché Tom è un personaggio amato. È stato il prezzo più alto che si doveva pagare.

Frank Pugliese:

A un certo punto sarebbe stato impossibile non farlo. Doveva accadere. Il potere corrompe e ha il sup prezzo da pagare per ottenerlo. E quando Frank apprende quello che ha fatto sua moglie, si rende conto che ha davanti una persona formidabile.

 

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