Homeland, Claire Danes: “Carrie diventerà sempre più pazza”

Claire Danes, Carrie in Homeland, descrive la sua esperienza nello show in un’intervista per Nymag:

Carrie mi ha affascinato subito, sia come carattere che come modo di porsi. Prima che mi proponessero questo ruolo non avevo mai pensato di tornare al piccolo schermo invece, ora, eccomi qua. E’ un’esperienza incredibile e spero continui per ancora molto tempo.

La Danes traccia, inoltre, il percorso di Carrie:

Carrie è una donna forte, ma con alcuni ostacoli maniacali. In futuro, la vedrete sempre più vittima dei suoi problemi, quasi malata. Inoltre, è un tipo completamente dedicato al suo lavoro, cosa che non migliora la situazione. Per non parlare, poi, del suo rapporto tormentato con Brody: per quanto distanti, sono uniti da un sottilissimo filo, cosa che li rende, in qualche modo, complementari.

Infine, l’attrice statunitense dà sollievo a molti fans con un’unica, tranquilla risposta:

Arrivati a questo punto, molti stanno mettendo in dubbio la lealtà di Saul, chiedendosi se, per caso, non sia colpevole. Risolvo subito il dubbio di tanti: Saul non è colpevole, anzi.

Con questo quesito risolto, non resta che attendere l’ultimo episodio della prima stagione di Homeland.

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