Hemlock Grove, intervista a Brian McGreevy insieme a Mark Verheiden e Lee Shipman

Dopo il salto, vi proponiamo alcune dichiarazioni rilasciate a Collider da parte di Brian McGreevy, Mark Verheiden e Lee Shipman, i produttori della serie televisiva Hemlock Grove.

Sulla difficoltà di adattare la serie cartacea a quella televisiva, Brian McGreevy dice:

Fortunatamente la serie cartacea ha un ritmo abbastanza incalzante e particolarmente adatto alla messa in onda ed è per questo che Netflix è stata particolarmente incline a puntare sullo show; tuttavia, ci saranno delle variazioni rispetto al libro a partire dalla seconda stagione.

Lee Shipman ci parla dei temi della stagione e ci fornisce qualche anticipazione sullo show:

Ovviamente parleremo del legame fra i due adolescenti della serie ed apriremo una finestra su questa fase così problematica della crescita; oltre a quello fate attenzione alla struttura biometrica che non è stata costruita ad Hemlock Grove per caso e sul conflitto tra le classi sociali.

Infine, sulla fine dello show, Mark Verheiden anticipa:

Lo show avrà una degna conclusione, ma ci auguriamo che non sarà la fine e di non svelare l’identità dell’assassino.

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