In un’intervista con Collider, Hugh Dancy ci racconta della sua esperienza nella nuova serie televisiva Hannibal e ci anticipa qualcosa di quello che accadra nello show.
Sulle motivazioni che l’hanno spinto ad accettare il ruolo di Will Graham, ci dice:
Conoscevo molto bene i film Hannibal, ma non conoscevo Will Graham e quando ho letto il copione mi sono posto una serie di domande affascinanti, che mi hanno fatto accettare subito il ruolo; inoltre, mi è stato di grande aiuto parlare con Bryan Fuller per decidere l’imprinting da dare ad un personaggio così complicato ed ho deciso di puntare sull’empatia e sulla capacità di proiezione, che lo fanno sentire coinvolto in ogni caso e lo rendono efficiente nel suo lavoro.
Sul rapporto con Hannibal, ci dice:
Nutrirò dei sospetti su di lui, dato che il mio lavoro è quello di capire la mente dei serial killer, ma Hannibal non è solo intelligente, ma anche il più arguto nello show: riesce ad essere sempre un passo più avanti rispetto agli altri.
Su qualcosa che l’ha impressionato sul set, ci confida:
C’è stato ad un certo punto la realizzazione di una protesi, della quale non vi posso dire molto perchè sarebbe un grande spoiler, che si vedrà verso la fine di stagione ed ogni volta che la guardavo, avevo bisogno di fermarmi un momento, dato che quel tipo di creazione artificiale poteva essere qualcosa di totalmente reale.
Sulla violenza nello show, infine, ci dice:
Credo che ultimamente nella televisione americana, ci sia una diffusione incontrollata della violenza, mentre nel nostro show c’è un nuovo approccio alla violenza, una sorta di conversazione aperta su questo elemento così difficile da gestire all’interno di uno show.
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