La notizia che non ti aspetti è arrivata qualche ora fa: Sandra Oh lascerà Grey’s Anatomy alla fine della prossima stagione, ed è una casting news di prima mano visto che è la stessa attrice ad annunciare – con ampio anticipo, come voleva Shonda Rhimes – il suo addio allo show; un addio che non sarà indolore, ma è stata la stessa Oh (che negli anni passati ha vinto un Golden Globes e due Sag Awards grazie all’interpretazione di Cristina Yang) a spiegare di sentire di aver dato tutto al suo personaggio.
Nei giorni scorsi Shonda Rhimes aveva detto di non volersi ritrovare con le castagne sul fuoco a fine stagione non sapendo chi sarebbe rimasto e chi no fino a pochi giorni prima del season finale, e Sandra Oh ha deciso di prendere alla lettera l’avvertimento: intervista dall’Hollywood Reporter, l’attrice rivela di non aver intenzione di rinnovare il contratto che le scade il prossimo maggio, alla fine della decima stagione.
Creativamente sento di aver dato tutto al personaggio, ho bisogno di lasciar andare Cristina: è interessante interpretare lo stesso personaggio per anni, ma sento che lei vuole essere lasciata andare e io sono pronta a farlo: dobbiamo cominciare il processo, a livello creativo, per scoprire come gli sceneggiatori giustificheranno il suo addio.
La Oh ha rivelato di aver pensato all’addio all’indomani del rinnovo biennale firmato l’anno scorso; prima che alla stampa, l’attrice ha comunicato la sua decisione ai compagni di cast, durante la lettura dei copioni per il duecentesimo episodio.
Ho fatto un sacco di terapia, dovevo prepararmi: mi sono data due anni per lasciare andare Cristina e quando alla fine della scorsa stagione Shonda Rhimes mi ha chiesto, che ne pensi? Le ho risposto che ero pronta.
Avrò davvero bisogno di aiuto il prossimo anno, per essere capace di andarmene e dare a Cristina l’addio che merita: per il mio personaggio, avrete davvero una conclusione vista raramente nelle serie tv.
Shonda Rhimes ha già promesso “l’uscita che Cristina merita“, ma quello della Oh potrebbe non essere l’unico addio: detto che un’undicesima stagione sembra probabile, a maggio scadono anche i contratti di Ellen Pompeo, Patrick Dempsey, Justin Chambers, James Pickens Jr. e Chandra Wilson, che dovrebbero far sapere a breve se rimarranno o se ne andranno.
Per quanto riguarda l’addio della Oh, Rhimes spiega:
Conosco Sandra molto bene, speravo non fosse vero per molte ragioni (personalmente amo passare del tempo con lei e come sceneggiatrice, scrivere per Cristina è una delle cose migliori che mi sia capitate); speravo non succedesse, ma proprio perché conosco Sandra so che ha bisogno di nuove sfide.
So quale sarà la fine della storia di Cristina ma non dirò niente, su questa storyline o su quali saranno le conseguenze per Meredith; non parleremo dell’uscita di Cristina se non alla fine della stagione, abbiamo una storia e vogliamo raccontarla bene, non è una storia su Sandra che lascia lo show, ma sulla crescita di Cristina Yang come persona e come chirurgo, non decideremo all’improvviso che Cristina vuole dei bambini.
A proposito del potenziale addio di altri personaggi, invece, l’autrice dice:
Non ho idea (se ci saranno altre uscite): tutti hanno dei fattori differenti che influenzano la decisione, non riguarda il non voler più stare nella serie perché tutti vogliono stare nello show: è come una famiglia, tutti siamo uniti, ma Sandra voleva nuove sfide, alcuni pensano alla famiglia, altri amano la stabilità e altri ancora no: mi piacerebbe tutti rimanessero nella serie fino alla fine, un giorno scherzando con Ellen le ho detto che sua figlia stessa sarà Meredith Grey e mia figlia manderà avanti lo show.
All’inizio di Grey’s Anatomy c’erano cinque personaggi top – Meredith, Cristina, Izzie, George e Alex – ora ridotti a due, ed ecco le considerazioni della producer:
Per molto tempo lo show è stato essenzialmente la storia d’amore tra Meredith e Cristina, questi due personaggi insieme ad Alex per me sono personaggi importanti. George e Izzie sono usciti abbastanza presto, e se da un lato mi mancano questi personaggi, con loro tre è diverso, perché conosco queste persone da dieci anni, più tempo di quanto non conosca le persone della famiglia di mio marito.
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