Greek, Patrick Sean Smith: “Presto in rete due scene inedite dell’episodio finale”

L’amatissimo Greek serial targato ABC Family ha chiuso i battenti lo scorso lunedì con Legacy, ultimo episodio della quarta stagione e gran finale della serie creata nel 2007 da Patrick Sean Smith e che sembra, nonostante la chiusura definitiva, abbia ancora una piccola sorpresa per i fan che potranno fruire di due scene extra tagliate dall’episodio finale, in una delle quali pare che Evan e Cappie facciano finalmente ammenda, scene che verranno reintegrate in un director’s cut scaricabile da Itunes tra un paio di settimane, e successivamente disponibili su Netflix come anticipa lo stesso Smith a TvLine.

Dopo il salto l’intervista al creatore di Greek che parlerà dell’episodio finale, quindi per chi intedesse proseguire nella lettura attenzione agli spoiler indesiderati.

L’executive e creatore di Greek Sean Patrick Smith confessa di essere molto giù per la chiusura della serie, in lui convive una confusa commistione di tristezza e orgoglio, è fiero di quello che è riuscito a portare sullo schermo, ma anche triste per dover abbandonare personaggi che ama moltissimo e lasciare una squadra con cui ha lavorato in grande armonia, poi aggiunge che la scelta del Kappa Tau come fulcro dell’episodio finale è sembrata a tutti una scelta naturale, è li che tutti i personaggi della serie hanno transitato ed essendo stato un luogo di crescita è li che è sembrato giusto che i protagonisti dovessero salutare i loro fan.

Smith ricorda lo shock subito da lui e da tutta la crew nell’assistere alla demolizione del Kappa Tau, dei bulldozer sul set, della sua scelta comunicata al direttore di rete di distruggere quel set su cui aveva vissuto per quattro anni, un modo secondo Smith di dimostrare che nonostante le avversità è comunque lo stare insieme a fare la differenza, un pò come la storia tra Cappie ed Evan, la dimostrazione che uniti si può superare qualsiasi avversità o ostacolo che la vita ci ponga di fronte.

L’executive racconta che il rafforzare l’elemento dell’amicizia tra Cappie ed Evan era pianificato, ricorda la mano rotta di Jake McDorman (Evan) proprio prima dell’inizio delle riprese del finale che lo ha costretto a modificare in corsa lo script, la toccante sequenza in cui Rusty e Casey ricordano i momenti trascorsi insieme rivisitando il loro rapporto, che ha visto Rusty combattuto tra il voler integrarsi a tutti i costi nel sistema Greek e il voler stare più vicino alla sorella.

Per quanto riguarda invece la scena finale dell’episodio Smith racconta di aver voluto replicare quella dell’ultimo episodio della prima stagione che ha amato molto e che vedeva Casey e Rusty partire insieme in macchina per le vacanze invernali lasciando Cappie, ma stavolta invertendo le parti con Casey e Cappie che salgono in macchina con Rusty a salutarli, c’è un parallelo in queste due sequenze che a Smith è piaciuto molto.

Smith conclude l’intervista confessando di aver lasciato volutamente un finale aperto sul futuro di Casey e Cappie con l’idea che i fan li potessero immaginare nel modo che più gli fosse congeniale, poi anticipa entusiasta che ha in ballo un progetto con la Imagine Television, importante casa di produzione cine-televisiva che tra l’altro ha prodotto Parenthood e Friday Night Lights, due serie di cui Smith confessa essere un grande fan.