Fringe 3, parla Lance Reddick

broleys

Oggi intervista a Lance Reddick segnalata dagli amici di Spoiler Tv, l’attore che nel serial Fringe interpreta l’agente speciale Phillip Broyles, racconta di quanto sia rimasto sorpreso alla notizia di dover cantare e ballare in un episodio musicale proprio in una serie come Fringe lontana anni luce dalle atmosfere di un musical, esperienza che comunque l’attore col senno di poi ammette di aver apprezzato, non escludendo che la cosa possa ripetersi nella terza stagione.

Reddick sull’annosa questione meglio le investigazioni sul mostro della settimana o la mitologia della serie con complotti da realtà alternative e il famigerato Schema, risponde senza dubbio che la mitologia è la forza di Fringe e nella terza stagione prevede che avrà molto più spazio, Reddick non sa cosa accadrà di preciso, ma gli piacerebbe che il suo alter ego del mondo alternativo fosse approfondito, così come il suo rapporto con Walter che è molto differente nei due universi.

L’attore pensa che nessuno sia veramente malvagio nella serie, o almeno nessuno è convinto di esserlo fino in fondo, i personaggi che popolano entrambi gli universi pensano che i malvagi siano dall’altro lato, e a proposito della sua fortunata carriera che l’ha visto transitare in svariate serie di culto vedi Oz, The Wire, Lost e appunto Fringe, Reddick si ritiene fortunato ad avere avuto ruoli tanto sfaccettati e differenti, merito in parte del suo background teatrale che gli ha permesso di avere una base drammatica molto solida

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.