Falling Skies, Noah Wyle: “Il 2° Massachusetts ha un’etica della sopravvivenza”

Il sito TvLine intervista l’attore Noah Wyle, protagonista nei panni dell’-ex professore di storia Tom Mason del drama-fantascientico Falling Skies, che la scorsa domenica ha debuttato su TNT con la sua prima stagione.

Il 2° Massachusetts e i rapporti con l’ex-detenuto John Pope:

A volte è necessario stringere accordi con strani compagni di letto e spesso si finisce per scontrarsi, soprattutto quando lo straniero presente nell’ambito delle vostre fila non intende esattamente attenersi al tuo surrogato di Costituzione…Il 2 ° Massachusetts ha una certa etica della sopravvivenza e rappresenta una filosofia completamente diversa. Un leopardo non può cambiare le sue macchie.

La tensione tra Tom e suo figlio.

Questi ragazzi devono crescere ora ad un ritmo accellerato e Hal probabilmente rappresenta questo più di chiunque altro…E’ sull’orlo della maturità e si preoccupa di tagliare il legame paterno …. Vuole essere un uomo, essere un combattente e stare sui suoi piedi e ciò spinge al conflitto.

I bambini usati come arma/ostaggio dagli alieni:

Non voglio rivelare troppo, ma arriva un momento in cui [i bambini] non sono più utilizzati come forza lavoro e schiavi e vengono utilizzati come forza deterrente. Questo crea un dilemma etico sul fatto di doverli considerare o no dei bersagli a cui sparare.

Si potrà mai comunicare con i mech?

Tutto quello che posso dire è che alcuni ragazzi molto intelligenti stanno pensando a tutto questo…Alla fine della stagione lasciamo questi personaggi a dover ridefinire radicalmente tutto ciò che hanno pensato stesse accadendo fino a quel momento.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.