Sta per partire Endgame, una nuova serie made in Canada che la prossima primaverà occuperà i palinsesti di Showcase.
La trama si prospetta davvero promettente: una maestro di scacchi russo, Arkady Balagan (Shawn Doyle), vive in un hotel a Vancouver ed usa le sue abilità per pensatore di strategie per risolvere i crimini. Ormai è un chiodo fisso per lui dopo l’uccisione della sua fidanzata. Risultato? Soffre di agorafobia e non vuole lasciare la sua suite. Il problema è che deve pagare i conti dell’albergo così finisce con risolvere casi in cambio di compensi. Inutile dire che il suo obiettivo è risolvere l’omicidio della fidanzata.
Lo show quindi ruota intorno alla brillante, forse pazza, sicuramente triste figura di Arkady e dell’hotel. Il protagonista è descritto come arguto, eccentrico, arrogante e giocherellone. Nonostante le somiglianze con altre serie, Endgame non parla di spaventose procedure da detective per terrificare i serial killer in giro per il mondo.
Il regista e produttore della serie David Frazee ha però rassicurato tutti, non si limiteranno a girare tutta la serie in albergo.
I limiti creano possibilità. Questa è la storia di un uomo capace di risolvere intricati puzzle. L’elemento chiave è che anche se siamo all’interno della mente di Arkady Balagan e vediamo come rappresenta le cose, noi non siamo fermi in un hotel, ma siamo ovunque. I momenti in cui possiamo vedere e capire come lui sono momenti unici. Gli viene dato un mistero e noi vediamo lui analizzare la situazione da diverse angolature.