Dexter, DollHouse, Desperate Housewives: Facce da Serietivù

Inauguriamo con oggi una nuova rubrica di Serietivù dal titolo Facce da Serietivù: in questo spazio, daremo la possibilità a voi lettori di diventare protagonisti del nostro webzine ed esprimere le vostre preferenze sulle serie tv, gli show meno amati e lo spettacolo della storia del piccolo schermo che ritenete indimenticabile (e, magari, vorreste veder rivivere in tv). Siete pronti? Dopo il salto partiamo con la scheda del sottoscritto.

Nome: Felice

Età: 28 anni

Tre Serie TiVù preferite:

Dexter | Nonostante negli anni lo show sia cambiato nella filosofia (sono in molti a individuare nella quinta stagione un vero e proprio cambiamento di pelle della serie tv), resta uno dei thriller psicologici di genere poliziesco di eccellenza negli ultimi anni, con colpi di scena e il flusso di pensieri del protagonista trascinanti.

DollHouse | Progetto molto interessante, nato dal grandioso creatore di Buffy Joss Wheadon (altra serie cult), in cui la protagonista Eliza Dushku scopre pian piano di essere l’unica risorsa a fronte di una futura minaccia globale derivata da un’inaspettata evoluzione tecnologica.

Desperate Housewives | Una serie televisiva conosciuta anche dai sassi, frutto del genio Marc Cherry, in cui non è la trama in sé quanto il livello di eccellenza nella sceneggiatura a renderla tra le meglio scritte nell’ultimo decennio, oltre ad aver proposto un cast di primissimo ordine.

Serie Tivù meno amata: Unforgettable, mi è sembrata un po’ banale e ripetitiva, con Poppy Montgomery bella e brava e meglio di un’agenda elettronica tanto che non dimentica nessun dettaglio, se non quello che l‘ha traviata da piccola. No way!

Serie TiVù indimenticabile: Sex and the City, ma non vale perché arriva The Carrie Diaries a breve su CW (anche se non sembrano avere punti in comune per ora, da quello che si evince dai primi video teaser, promo e trailer), quindi scelgo Terminator: The Sarah Connor Chronicles che è stata cancellata a causa di un approssimativo sviluppo della trama, con un’ammaliante Shirley Manson nel ruolo della fredda e meccanica (nonostante fluida) Catherine Weaver.

Scena preferita: The Walking Dead, la morte di Shane che viene riproposta qui di seguito.