Gaten Matarazzo il Dustin di Stranger Things subisce la 4 operazione

Stranger Things è una serie di fama mondiale ormai, fama da cui Gaten Matarazzo ha sicuramente fatto qualcosa in merito alla sua rara malattia “displasia cleidocranica

Ed è con questa foto dal suo profilo ufficiale instagram che l’attore star della serie tv Netflix di successo ha informato i fan del suo quarto intervento riguardo alla sua rara condizione di salute. Nella descrizione infatti ci fa sapere “Intervento numero 4! Di quelli grossi! Per scoprire informazioni riguardo la malattia ed aiutare quelli che ne soffrono visitate il sito ccdsmiles.org

The Boys 2: Amazon rinnova la serie tv degli antieroi

Nell’epoca in cui gli eroi sono osannati dal cinema alla televisione, troviamo “The Boys” la serie tv formata da anti-eroi intenti a punire chi si pavoneggia con i propri poteri e delle conseguenze derivanti da essi.

Le riprese sono terminate lo scorso novembre e la serie è stata prevista in uscita dopo l’estate 2020. Bisogna quindi attendere ancora un po’ prima di una data ufficiale al riguardo. Amazon Prime Video comunque ha quindi ufficialmente confermato la seconda stagione.

Prima di parlare del trailer, facciamo un resoconto della prima stagione: un gruppo di persone ha subito traumi e lutti a causa degli eroi che governano il mondo o che comunque utilizzano la propria immagine e potere per soggiogare il popolo e fare in modo di acquisire la loro fiducia. Quello che però non sanno la maggior parte delle persone è che questi eroi non sono frutto dell’intervento divino, ma la creazione in laboratorio della corporazione che li gestisce. Il composto V li rende instabili e capaci di commettere atrocità senza che essi ne pagano le conseguenze. I The Boys sono li per fermarli non senza qualche difficoltà. La stagione finisce con Il Patriota (capo degli eroi) che dopo aver commesso un presunto stupro ai danni della moglie di Butcher (capo dei The Boys) porta quest’ultimo in una località dove la moglie, creduta morta, vive insieme al figlio nato da quel rapporto sessuale.

BoJack Horseman: trailer della parte finale

Giunge al termine una delle serie animate più amate dal pubblico di Netflix. Lo strano mondo di BoJack Horseman è pronto a dare il suo ultimo saluto con la seconda parte della sesta stagione.

I fan sono già tristi in merito e cominciano a sentire la mancanza del caro triste BoJack. Cosa gli aspetta in questa parte finale? Riuscirà a realizzarsi oppure rimarrà tutto come sempre? Tante domande a cui bisogna aspettarsi una risposta quantomeno in questa parte finale. Magari non è l’ultima, o magari sì è proprio finita, ad ogni modo godiamoci il trailer.

Happy Days ed I Jeffersons superano soglia 45 anni

Le due serie tv culto per eccellenza degli anni 70 “Happy Days” ed “I Jeffersons” raggiungono un bel traguardo nei ricordi degli appassionati e di chi ha vissuto quell’epoca, che come dice il titolo “happy” felice.

I Jeffersons

Il primo episodio andato in onda nell’ormai lontano Gennaio 1975 segnò l’inizio di una delle serie tv “di colore” più di successo di quegli anni, che ricordiamo non erano propriamente rose e fiori per le persone dalla pelle scusa; non che ad oggi la situazione sia tantissimo cambiata, ma quantomeno è migliorata, seppur di poco.

La trama della sitcom parla di George e Louse Jeffersons, una coppia di neri dove lui era imprenditore nel settore lavanderie e lei la classica casalinga che si dedicava al volontariato. Certo un cliché molto in voga di quegli anni, ma se calcoliamo che la serie è durata 10 anni con un totale di undici stagioni, prima di ricevere una cancellazione a causa del calo di ascolti che non gli ha dato un vero e proprio finale.

I Jeffersons dopo il successo imprenditoriale si stabiliscono in una palazzina dell’Upper East Side di Manhattan, solitamente abitata da bianchi ricchi. Lo scontro culturale che ne viene fuori da vita a situazioni spesso esilaranti che hanno contraddistinto la serie, soprattutto sulla questione nero povero che diviene ricco.

Amazon: cast confermato de il signore degli anelli

La serie tv targata Amazon sul Signore degli Anelli diviene sempre più realtà con la notizia data ad un evento televisivo sulla conferma di ben 15 attori protagonist per il cast.

Tutti ben sappiamo che il romanzo originale è stato scritto da John Ronald Reuel Tolkien ma dopo oltre 60 anni dalla pubblicazione continua ancora a far parlare di sé confermando innegabilmente di essere una delle migliore opere fantasy mai create.

Bounty Law: la prima serie tv per Quentin Tarantino

Quentin Tarantino è un regista di fama mondiale che tutti bene o male hanno conosciuto, anche se apprezzare le sue opere è tutt’altra cosa. Nelle sue dichiarazioni diceva spesso che si sarebbe fermato nel fare film, ma non ha mai detto che voleva dirigere una serie tv.

La serie tv sarà a tema western e Tarantino ha raccontato i primi dettagli al sito americano Deadline. Inoltre Quentin vorrebbe mantenere il sodalizio con l’attore Leonardo Di Caprio che nel film “C’era una volta a Hollywood” ha interpretato il ruolo di Rick Dalton celebre attore di serie western.

Bounty Law dettagli

Ha fatto sapere di aver già scritto diversi episodi per la serie che sarà uno spin-off della serie dedicata al cowboy Jack Cahill. In principio la regia di Quentin doveva essere parziale, ma ha smentito queste voci confermando che invece sarà solo lui a dirigere l’intera serie. Quentin è assolutamente deciso nel volerlo fare, ma ha avvertito che ci vorrà almeno un anno e mezzo per la realizzazione e che quindi la serie non vedrà luce prima del 2022 almeno.

Death note: nuovo capitolo in arrivo a Febbraio

Death Note è stata, ed è ancora indubbiamente, una delle opere giapponesi più apprezzata tra i lettori di manga e gli appassionati delle serie tv anime. Lo shinigami Ryuk ed il suo quaderno stanno per fare il loro ritorno.

Segnatevi questa data: 4 Febbraio tornerà in una nuova one-shot story l’acclamatissimo manga ed anime di Tsugumi Oba e Takeshi Obata. Persino un non accanito fan come me ha apprezzato quest’opera dalla qualità eccelsa ed infatti aspetto con trepidazione anche la messa su schermo della nuova storia.

Dracula la miniserie Netflix oggetto di critiche

In questo periodo si è sentito moltissimo parlare della miniserie composta da 3 episodi dedicata a Dracula, su Netflix. Le aspettative però, a quanto pare, sono state disintegrate. La causa la spiego a breve.

Partiamo dal principio

La trama

Questa serie segue Dracula dalle sue origini nell’Europa orientale alle sue battaglie con i discendenti di Van Helsing e oltre. Secondo la descrizione di Netflix La leggenda del conte Dracula evolve. Nuovi racconti approfondiscono i violenti crimini del vampiro e portano alla luce la sua vulnerabilità.

Il cast

  • Conte Dracula, interpretato da Claes Bang
  • sorella Agatha Van Helsing / dott.ssa Zoe Van Helsing, interpretate da Dolly Wells
  • Jonathan Harker, interpretato da John Heffernan
  • Mina Harker, interpretata da Morfydd Clark
  • madre superiora, interpretata da Joanna Scanlan
  • Elena, interpretata da Lujza Richter
  • capitano Sokolov, interpretato da Jonathan Aris
  • dr. Sharma, interpretato da Sacha Dhawan
  • Adisa, interpretato da Nathan Stewart-Jarrett
  • Valentin, interpretato da Clive Russell
  • duchessa Valeria, interpretata da Catherine Schell
  • Lord Ruthven, interpretato da Patrick Walshe McBride
  • Olgaren, interpretato da Youssef Kerkour
  • madre, interpretata da Natasha Radski
  • Lucy Westenra, interpretata da Lydia West
  • Jack Seward, interpretato da Matthew Beard
  • Frank Renfield, interpretato da Mark Gatiss
  • Kathleen, interpretata da Chanel Cresswell
  • Bloxham, interpretata da Lyndsey Marshal

Netflix: le classifiche dei titoli più popolari del 2019

Il 2019 è ormai giunto al termine e mentre pensiamo che il 1990 è lontano tanto quanto il 2050, Netflix tira le somme della sua piattaforma ed attraverso un suo post instagram ci fa sapere quali titoli sono stati i più visti tra le diverse categorie.

Sulla pagina ufficiale di Netflix Italia di instagram è spuntato un post con le classifiche per le migliori serie tv che hanno riscontrato più successo nel nostro paese. Nota di menzione a La casa di carta che è stata la serie più vista in assoluto. Ecco le categorie:

The Witcher: tiriamo le some del successo di Netflix

L’ultimo articolo dell’anno 2019 (yeee buon anno a tutti) e vi parlerò del “post” The Witcher. Prima di giungere a ciò, vi invito a visionare tutti gli articoli fatti in precedenza giusto per delineare il percorso avuto con questa serie: articolo1, articolo2, articolo3 ed infine articolo4.

Il post diretta di The Witcher

È indubbiamente l’ultimo evento televisivo dell’anno. Non si fa altro che parlare di questa serie nelle ultime settimane del 2019 ed ovviamente come ogni prodotto di successo o che comunque abbia un certo riscontro di audience beh ci sono stati pareri discordanti al riguardo.

South Park: L’Italia come la Cina censura l’episodio 23×10

Se pensate di vivere in un Paese davvero democratico allora sappiate che vi sbagliate di grosso. Perché? Beh i dogmi del cattolicesimo sono molto forti (Vaticano caput mundi) ed a subirne le conseguenze sono sempre quei prodotti in cui si spinge forte la satira come South Park.

Una delle scene incriminate che hanno fatto subire la censura dell’episodio è proprio quella sopra rappresentata dove si vede Babbo Natale fare uso di cocaina. Ora ok che South Park è un cartone animato che in teoria è destinato ad un pubblico di bambini, ma sappiamo benissimo ormai che il target è molto più adulto e che comunque viene seguito maggiormente da persone ormai adulte che lo seguono da tanto tempo.

Siamo abituati a scagliarci contro paesi come la Cina per la sua natura poco democratica, poi però in queste piccolezze non facciamo altro che misurarci in egual maniera a l’unico altro paese in cui appunto la censura è predominante. Ad ogni modo non credo sia stata questa la scena maggiormente incriminante.

EPIC: per gli amantanti delle serie tv del genere fiabesco

Once Upon a Time si è creata una discreta fanbase di amanti del genere fantasy / fiabesco, quindi forse gli amanti del genere saranno contenti di sapere che è in cantiere una serie simil genere intitolata Epic.

Sarete contenti di sapere che la serie in questione, Epic, ha alle spalle gli stessi creatori di Once Upon a Time e che quindi direi che le spalle sono abbastanza forti essendo già pionieri nel genere potrebbe uscirne comunque qualcosa di bello.

Edward Kitsis ed Adam Horowitz fanno quindi sapere di essere al lavoro in questo nuovo progetto assieme a Disney, quindi è probabile che uscirà sulla piattaforma streaming annessa senza troppe riserve. Ma non sono gli unici, insieme a loro difatti lavora anche Brigette Hales che si occuperà della sceneggiatura mentre Edward ed Adam saranno i supervisori.

Supercar: arriva lo spot con David Hasselhoff in sella ad un motorino

Supercar è stata una serie cult degli anni 80 con protagonista David Hasselhoff che diventò ancora più famoso grazie alla serie Baywatch e dando la dicitura “cult” a qualsiasi cosa egli avesse poi fatto passata e futura.

Moped Rider è il titolo dato allo spot pubblicitario in cui David Hasselhoff ha fatto da protagonista. Il gioco di parole coincide con il titolo originale della serie Supercar, ovvero Knight Rider. Chi non conosce la serie innanzitutto consiglio vivamente la visione. L’auto utilizzata è diventata un’icona del settore automobilistico e la serie un cult degli anni 80 davvero imperdibile.

La trama gira in torno a questa sorta di agente speciale / spia delle industrie Knight che grazie ad un auto parlante supertecnologica, sgomina i cattivi e salva innumerevoli fanciulle che non possono far altro che innamorarsi del rampante, all’epoca, giovane David che interpretava il ruolo di Michael Knight.

L’auto stessa, fulcro dell’intera serie, ha avuto un nome e chi guarda le serie tv da quegli anni ricorderà sicuramente KITT acronimo di Knight Industries Two Thousand. Dotata dei più sofisticati, sempre per l’epoca, strumenti di combattimento e non solo e grazie alla sua spiccata intelligenza artificiale, ci ha regalato sfacciate avventure insieme ad Hasselhoff.

Fenomeno Baby Yoda: arriva l’action figure

Avrete notato che da quando è uscito The Mandalorian su internet è letteralmente impazzata la mania per il personaggio di Baby Yoda. Sicuramente ha spinto tantissimo la serie che comunque a priori non ha bisogno di presentazioni, chi segue Star Wars è il minimo.

Ve ne abbiamo parlato in questo articolo, quando ancora la serie era in fase di annuncio, ma ha fatto presto The Mandalorian ad entrare nel cuore dei fans sfegatati, ma anche di quelli dell’ultimora ed addirittura in quelli che semplicemente hanno la passione per le serie tv. Il merito? Beh possiamo darne molto al Baby Yoda, personaggio tenerissimo che raffigura il Maestro Yoda, figura importantissima dell’universo Star Wars, da “giovane” calcolando che comunque la sua aspettativa di vita è stata 900 anni e che nella serie in questione ne ha 50.

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