Le dieci serie televisive più belle degli ultimi 10 anni: I soprano meglio di Lost

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Hollywood Reporter ci riporta una classifica stilata con cadenza decennale in cui si elencano le dieci migliori serie che più si sono contraddistinte a livello artistico, nessun riferimento quindi ad ascolti, ne tantomeno alla parte meramente commerciale, ma solo spessore, innovazione e impatto complessivo.

Unico requisito richiesto per la candidatura, che la serie  abbia esordito dopo il 1999, certo come prevedibile le scelte faranno discutere, secondo noi a parte una posizione eccessivamente bassa per Lost, che comunque è presente come unica serie sci-fi, la classifica ci sembra a fuoco, e come non essere d’accordo con il primo posto per il cult I Soprano, o scelte che privilegiano l’impatto di  The Shield e lo spessore di The West Wing.

Dopo il salto la classifica completa, diteci se siete d’accordo con le scelte e segnalateci la vostra classifica personale!

Glee, Rachel con Finn o Puck?

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E! online ha avuto l’idea di fare una sorta di sondaggio su chi il pubblico che segue Glee vorrebbe vedere accanto a Rachel Berry (Lea Michele), o meglio chi tra Jock Finn Hudson (Corey Monteith) e Noah Puckerman (Mark Salling) è il partner idelale per la bella e talentuosa Rachel.

Dopo il salto due delle migliori risposte selezionate dal sito, naturalmente sui due versanti opposti.

Bones 5, omicidi e videogames

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Sembra che presto potremo goderci un episodio ambientato nello spietato mondo dei videogiocatori hardcore e dei campionati disputati su arcade classici anni ’80 che hanno ispirato il famoso documentario The King of Kong, i produttori esecutivi di Bones, Hart Hanson e Stephen Nathan raccontano qualcosa in più sull’episodio The Gamer in the Grease.

Brennan e Booth si troveranno  su una scena del crimine che vede come vittima un campione del mondo di videogames arcade, a detta di Tv Guide stavolta il cadavere da esaminare presenterà particolari raccapriccianti tali da essere il più disturbante visto sino ad oggi nella serie.

Gossip Girl, ecco il blog ufficiale

gossip-girlIl blog di Gossip Girl esiste davvero. Sulla falsariga del misterioso diario mondano sulle scandalose vite dell’elite di Manhattan, tenuto dalla misteriosa Gossip Girl, esiste sul web, un vero e proprio blog, che tiene aggiornati tutti i fan sulle vicende dei personaggi della loro serie preferita, vita privata compresa.

Il diario di rete è molto curato, come se si trattasse di un vero e proprio sito di gossip. Numerosissime le sezioni dedicate a Serena, Blair, Chuck, Dan e tutti i protagonisti del teen drama più visto al mondo.

Fringe, un piano per sei stagioni

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Sembra che l’emorragia di ascolti e le difficoltà del serial Fringe non abbiano scoraggiato troppo l’executive dello show Jeff Pinkner, che rilascia alcune dichariazioni che parlano di sei stagioni per Olivia Duhnam e compagni.

Pinkner pensa non ci siano limiti all’immaginazione e quindi nessun limite allo sviluppo di altre stagioni della serie, intanto mentre si pensa alla terza stagione il team creativo all’insegna di un sano entusiasmo è proiettato in avanti, Pinkner afferma che gli ascolti non sono un indicatore di qualità di uno show, è come dire un cavallo vincente si vede al traguardo, e a noi non resta che confidare nella dua lungimiranza.

Little Mosque on the Prairie

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Visto che è in pieno svolgimento la quarta stagione, vi vogliamo dare qualche ragguaglio su una serie tv canadese che sta avendo un ottimo riscontro, nonostante tratti un tema delicato come l’integrazione e l’impatto della religione islamica nella comunità americana post-11 settembre.

Little Mosque on the Prairie è una sit-com prodotta e trasmessa in Canada, ma molto apprezzata a livello internazionale, il titolo ammicca al classico televisivo La casa nella prateria e racconta le peripezie ed il quotidiano dell’Imam Aamar Rashid (Zaib Shaikh) che trasferitosi da una grande città in una piccola comunità delle praterie canadesi, l’immaginaria cittadina di Mercy, si troverà a fare i conti con le altre comunità religiose, ma anche con i piccoli e grandi problemi quotidiani nello gestire una moschea e nell’essere il punto di riferimento di un’intera comunità.

Caprica, novità

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Il 22 gennaio 2010 esordirà sul canale dedicato alla fantAscienza SYFY Caprica lo spin-off e prequel di Battlestar Galactica, che cinquant’anni prima degli avvenimenti e della guerra narrata nelle serie madre, ci racconterà la rivalità di due famiglie, i Graystone e gli Adama, che determinerà il destino delle 12 colonie negli anni a venire.

Mentre molti rimasti orfani di una solida serie sci-fi riferimento attendono ansiosi questo prequel che vanta nel cast anche l’attore Eric Stolz, noi vi proponiamo un intrigante nuovo poster promozionale che avete visto in apertura di post e vi aggiorniamo su un’evoluzione che coinvolge il team creativo della serie, il co-produttore Kevin Murphy è stato promosso a executive e showrunner dello show e si unirà alla squadra formata Ron Moore, Jane Espenson, e David Eick.

In attesa del debutto dopo il salto vi proponiamo tre promo della serie, buona visione.

Dr. Horrible’s in arrivo il sequel?

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Uidte udite, in arrivo il sequel del Dr. Horrible’s Sing Along Blog: prepariamoci dunque a rivedere Nathan Fillion nei panni di Captain Hammer ed ovviamente Neal Patrick Harris/Dr Horrible.

La miniserie, per chi non lo sapesse, è una web series, nata, pensate un pò, durante lo sciopero degli sceneggiatori. Nella quotidianità Horrible è un ragazzo di nome Billy, profondamente innamorato di Penny (Felicia Day).

Lisa Sanders, la “dottoressa House” ha scritto un libro

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Lisa Sanders è un medico, e ha scritto un libro intitolato Ogni paziente racconta la sua storia (Every Patient Tells a Story: Medial Mysteries and the Art of Diagnosis) In questo libro viene raccolta una serie di casi che raccontano “gialli diagnostici” – questo il nome della rubrica che da anni tiene sul New York Times Magazine – che ricordano da vicino quelli che sono al centro delle puntate del Dr. House, di cui lei, guarda caso, è consulente.

La cosa bella (e meno bella) è che qui è tutto vero, non c’è niente di inventato, con tutto quello che ne consegue: si vince e si perde, e quando si perde si perde di brutto, e non basta spegnere il televisore se l’esito della puntata non è di nostro gusto.

Simpson scavenger hunt: caccia alle citazioni nelle serie Fox

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La Fox ha fatto un omaggio particolare ai Simpson, che quest’anno compiono vent’anni: il network ha inserito negli episodi delle sue serie televisive, andate in onda tra il 9 e il 13 novembre, alcuni riferimenti al cartone animato di Matt Groening.

Alcuni esempi: settimo episodio di Fringe la città in cui si svolgeva parte della storia si chiamava Springfield; in Bones, Seeley Booth aveva il ciuccio di Maggie in bocca, e molti personaggi erano doppiatori de I Simpson (come lo sceriffo che era Dan Castellaneta); in Dr. House, House chiama i seni della Cuddy Patty e Selma e in una scena compare una donna simile a Marge; in The Office,  sullo schermo appare la radiografia del cervello di Homer.

Reconstruction, Lawman e Hayden Panettiere: novità

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Tre gli aggiornamenti di oggi sui progetti in fase di sviluppo, cominciamo con FX e il suo Reconstruction, un anomalo western con contaminazioni sovrannaturali, che racconta di un reduce che si trasferisce in una cittadina del Missouri per lasciarsi alle spalle gli orrori della guerra civile, il suo arrivo in città avrà dei risvolti alquanto inaspettati.

Altro progetto sempre FX è invece ai nastri di partenza, trattasi di Lawman, 13 episodi per Timothy Olyphant nei panni di uno sceriffo vecchia maniera che trova difficile adattarsi al moderno sistema giudiziario.

Lost 6, Charles Widmore e l’isola

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Ryan McGee di Zap2.it qualche giorno fa in un articolo si poneva qualche interessante domanda su Charles Widmore (Alan Dale) e sull’evoluzione che potrebbe avere il suo personaggio nell’ultima stagione di Lost, vista anche la sua escalation nella story-line e i molti quesiti che il suo transitare nella serie hanno prodotto, vedi il flashback nella puntata Cio che è morto è morto con  le origini del suo conflitto con Ben Linus.

Qual’è l’interesse reale della Widmore Corporation riguardo l’isola? Perchè dopo una solida possibilità di consolidare il proprio potere sull’isola Widmore ha preferito lasciarla per tornare nel mondo civilizzato onde creare una potentissima e tentacolare organizzazione all’esterno, scegliendo l’esilio per se stesso e il potere per Ben Linus?

Glee, perplessità e polemiche tra gli attori disabili

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Pare che la puntata di Glee in cui Artie balla e canta su una sedia a rotelle abbia creato ulteriori polemiche tra gli attori disabili che attualmente lavorano in varie serie televisive, e che hanno visto l’affidare il ruolo di un paraplegico ad un attore tra virgolette sano, come un’occasione persa per un vero disabile di interpretare quel ruolo in maniera più consona e realistica.

A spiegare le perplessità di questi attori diversamente abili Robert David Hall, membro di lunga data del cast di CSI, nel serial era il coroner Albert Robbins, che dal 1978 a causa di un incidente usufruisce di due protesi meccaniche agli arti inferiori.

Fringe 2, JJ Abrams parla della crisi d’ascolti

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Ormai è appurato la seconda stagione di Fringe sta subendo un’emorragia di ascolti che ne sta minando la stabilità nel palinsesto, crisi anche figlia di un azzardato spostamento in una serata, il giovedì, troppo affollata (vedi Grey’s Anatomy e CSI Las Vegas) che ha finito per penalizzare lo show cannibalizzandone gli ascolti.

Abrams appoggiato in toto dalla rete non sembra preoccuparsi più di tanto, la critica è dalla sua e la serie ha un forte appeal e personalità da vendere per uscire dall’empasse in cui versa, la scorsa settimana, complice anche il baseball, lo show ha toccato quota cinque milioni di spettatori, il picco più basso di sempre per la serie.

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