La produttrice Shonda Rhimes ha annunciato ufficialmente gli otto progetti che sta sviluppando per la piattaforma di streaming Netflix in seguito all’esclusivo accordo firmato tra le due parti e ce n’è davvero per tutti i gusti; scopriteli insieme a noi subito dopo il salto.
Sex Education, la serie televisiva che presto potrebbe entrare a far parte del già ricco catalogo del colosso dello streaming Netflix, vedrà la partecipazione in un ruolo ricorrente che vi sveliamo subito dopo il salto dell’affascinante James Purefoy.
Il colosso dello streaming Netflix si avvicina al mondo degli smartphone con l’annuncio dell’arrivo all’interno del suo catalogo di Ingress: The Animation, una serie animata legata all’omonimo gioco a realtà aumentata; maggiori dettagli subito dopo il salto.
Il padre della psicoanalisi Sigmund Freud diventa protagonista di una serie televisiva con Freud, una serie di genere thriller in lingua tedesca che rappresenta la prima produzione austriaca di Netflix, che ha unito le forze con Satel Film e Bavaria Fiction per realizzare una stagione composta da otto episodi.
Il colosso dello streaming Netflix ha ordinato la produzione di una stagione composta da dieci episodi di Mixtape, serie televisiva ideata dal produttore di Gossip Girl e Smash Joshua Safran per la quale Fox aveva già realizzato un episodio pilota per poi decidere di rinunciare al progetto, ma parliamone meglio dopo il salto.
Il colosso dello streaming Netflix ha annunciato la propria intenzione di produrre un adattamento nel formato di serie televisiva di Midnight’s Children, il romanzo di Salman Rushdie che ha ricevuto una lunga serie di riconoscimenti dal 1981, anno della sua pubblicazione; una data di produzione dello show non è stata annunciata, ma Netflix ha già confermato che il prodotto verrà inserito nel catalogo di diversi paesi e non solo negli Stati Uniti.
Tara Duncan, che per quattro anni ha lavorato con il colosso dello streaming Netflix, ha abbandonato il ruolo di Direttore della Programmazione Originale; la notizia è arrivata dopo l’abbandono dell’esecutivo Layne Eskridge, che ha deciso di iniziare una collaborazione con la piattaforma nascente della società Apple.
Dopo aver firmato un accordo che prevede la produzione di contenuti per la piattaforma di streaming Netflix, la sceneggiatrice Shonda Rhimes ha annunciato il tema del suo primo progetto con l’acquisto dei diritti di un articolo di una nota rivista americana dedicato allo scandalo di Anna Delvey, ma parliamone meglio subito dopo il salto.
Netflix ha vinto in ben due categorie ai Diversity Media Awards 2018, presentati da Fabio Canino con Diana Del Bufalo e Guglielmo Scilla in arte Willwoosh come inviato speciale: Sense8 è risultata Miglior Serie Tv Straniera mentre Tredici ha ottenuto il Premio Media Young.
Brutte notizie per Seven Seconds, serie originale Netflix che tratta dell’indagine sulla morte di un ragazzo di colore e di tutte le persone in essa coinvolte, dato che il colosso dello streaming ha deciso di cancellare lo show dopo una sola stagione, ma parliamone meglio subito dopo il salto.
Il colosso dello streaming Netflix continua ad investire in Europa ed ha annunciato una nuova serie italiana, che si intitolerà Luna Nera; creata da Francesca Manieri, Laura Paolucci e Tiziana Triana, la serie racconta la storia di un gruppo di donne accusate di stregoneria nell’Italia del XVII secolo e sarà prodotta da Fandango.
Subito dopo il salto, vi proponiamo il trailer di The Push, uno speciale di Netflix con il mentalista Derren Brown, che esplora il significato di umanità e cerca di scoprire il comportamento di alcuni individui costretti ad affrontare situazioni ad alto rischio e soprattutto di capire quali limiti non possono essere superati anche quando sembra giusto e necessario farlo.
Il colosso dello streaming Netflix, in collaborazione con lo sceneggiatore di Bridge of Spies, Matt Charman e con la Smokehouse Pictures, casa di produzione di George Clooney e Grant Heslov, sta sviluppando un nuovo progetto televisivo in otto parti ispirato allo scandalo Watergate, scoppiato negli Stati Uniti nel 1972 ed innescato dalla scoperta di alcune intercettazioni illegali effettuate nel quartier generale del Comitato Nazionale Democratico, ad opera di uomini legati al Partito Repubblicano.
Shakira Barrera è entrata a far parte della seconda stagione di GLOW, la commedia femminile di wrestling ambientata negli anni ’80 su Netflix che è attualmente in produzione di 10 nuovi episodi.
