Lost reboot, Karey Burke: “Un sogno che spero diventi realtà”

La conferenza stampa invernale della Television Critics Association non è stata solo un’occasione per dare un’occhiata ai nuovi progetti delle emittenti televisive americane che potrebbero diventare le serie che animeranno la prossima stagione televisiva, ma anche per parlare del reboot di Lost, la storica serie televisiva creata da J. J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber di cui ABC detiene i diritti; scopriamo insieme la dichiarazione della presidentessa Karey Burke a proposito dell’eventuale reboot dello show subito dopo il salto.

Lost, reunion dopo 10 anni

Lost

Novità, o meglio qualche curiosità riguardante un imminente reunion di alcuni fra gli attori protagonisti della serie Lost, vi attende oggi. Curiosi di saperne di più a tal proposito? Continuate allora a leggere dopo il salto.

Lost, ecco come JJ Abrams e Damon Lindelof convinsero ABC ad ordinare la serie: “Casi di puntata, nessun mistero sovrannaturale”

Lost 6

Se vi avessero detto che due autori di serie tv, per convincere un canale americano a dare il via libera allo show da loro proposto, avessero scritto venti pagine in cui promettevano che lo show sarebbe stato una sorta di procedurale senza una struttura serializzata e mitologica, che non sarebbe stato ascrivibile ad uno specifico franchise, che tutto avrebbe avuto una spiegazione scientifica e che non ci sarebbero stati “misteri definitivi“, che uno dei misteri – nello specifico, quello del mostro (di fumo) sarebbe stato risolto nei primi episodi, e che molti dei passeggeri dell’aereo sarebbero apparsi una sola volta e mai più…e che i personaggi precipitati su un’isola deserta sarebbero vissuti in una ‘palazzina primitiva’ à la Melrose Place e che infine, ci sarebbe stato spazio per le guest star… avreste mai detto che tutto questo sarebbe stato il ‘pitch’ di Lost che Damon Lindelof e JJ Abrams hanno fatto – mentendo spudoratamente o quasi – alla ABC?

Scrubs, Lost, 24: Facce da SerieTiVù

In queste ultime settimane, a cavallo tra il 2012 e 2013, abbiamo lanciato una grande novità su SerieTivù: la nuova rubrica Facce da SerieTiVù; dopo aver fatto conoscere lo staff del webzine, abbiamo iniziato a ricevere le vostre mail di partecipazione a questo divertente spazio dove è possibile dare la propria opinione sulle proprie serie tv preferite e sentirsi partecipi del proprio show preferito.

Alessandro è il protagonista di oggi.

TCA Awards 2012, nomination: Homeland guida con 4 candidature

Ieri sera sono state annunciate le nomination ai Television Critics Association Awards. Ad ottenere il maggior numero di candidature è stato Homeland con 4 (Outstanding New Program, Best Drama, Program of the Years e Miglior interpretazione in una serie drammatica). Nella categoria amarcord Heritage Award sono in gara Cheers, Lost, Saturday Night Live, Star Trek e Twin Peaks … I TCA Awards 2012 saranno assegnati durante la cerimonia che si terrà il 28 luglio. Di seguito trovate la lista completa dei nominati.

Le migliori 10 serie tv americane degli ultimi dieci anni: Lost batte Dr. House e Grey’s Anatomy

Il famosissimo sito databese dello spettacolo IMDB, in occasione della celebrazione del decimo anniversario di IMDB Pro, ha stilato la classifica degli show televisivi preferiti dai propri utenti. Basandosi sul voto medio più alto ottenuto dalle fiction negli ultimi 10 anni, Lost risulta in assoluto la serie tv più bella. Sul podio salgono anche Dr. House e Grey’s Anatomy. Di seguito trovate la top ten (tra parentesi l’attuale votazione media e i voti ottenuti).

Lost, che fine hanno fatto i protagonisti?

Il sito EW.com propone un articolo in cui racconta dove sono finiti i protagonisti del serial Lost all’indomani della chiusura della serie, in quali progetti sono attialmente coinvolti e in quali imminenti serie e film vedremo volti ormai entrati nell’immaginario collettivo di milioni di spettatori come Josh Sawyer Holloway, Jorge Hugo Garcia o Michael Linus Emerson.

1-JOSH HOLLOWAY/JAMES SAWYER FORD

L’attore ha rifiutato un ruolo da detective in una serie poliziesca e accettato invece un ruolo di supporto al fianco di Tom Cruise nel sequel Mission: Impossible: Ghost Protocol in cui lo scopriremo senza barba con taglio corto ed occhiali, praticamente a detta dello stesso Holloway irriconoscibile.