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Ottima notizia per i fan della serie sci-fi Stargate SG-1, l’attrice Amanda Tapping (capitano Samantha Carter) ha comunicato ufficialmente che un terzo lungometraggio basato sul famoso franchise televisivo inizierà la produzione entro la fine di quest’anno.
Coinvolto nell’operazione Martin Wood (Sanctuary), già produttore esecutivo sia della serie SG-1 che di Stargate Atlantis, in questo caso assumerà il ruolo di regista, Wood si è dimostrato disponibile ed entusista alla notizia.
Jack Kevorkian non è un personaggio inventato, si tratta del celebre Dr Morte, un medico in carne ed ossa che ha praticato l’eutanasia su un numero impressionante di pazienti affetti da patologie giunte allo stadio terminale.
Il medico è stato condannato a una pena dai 10 ai 25 anni, ma è stato poi rilasciato in anticipo, sia per buona condotta, sia per le sue condizioni precarie di salute. Questo di HBO è quindi un biopic dedicato a questo particolarissimo personaggio.
Neil Armstrong (Daniel Lapaine), Edwin Buzz Aldrin (James Marsters) e Michael Collins (Andrew Lincoln) sono i tre astronauti dell’Apollo 11 che, grazie al loro smisurato ego e alla loro grande motivazione, il 20 luglio 1969 sono passati alla storia per aver portato l’uomo sulla Luna, facendo vincere agli Stati Uniti la sfida per la conquista dello spazio contro l’Unione Sovietica e regalando al mondo intero la realizzazione di un sogno.
Cosa hanno provato i primi uomini che hanno toccato il suolo lunare? Tutti coloro che, alzando gli occhi di tanto in tanto guardando la Luna, se lo sono chiesto almeno una volta nella vita, grazie a Moonshot: L’uomo sulla luna (Moonshot The Flight of Apollo 11), diretto da Richard Dale, possono provare in minima parte quelle emozioni indescrivibili.
Il film, in novanta minuti, ripercorre, grazie a frequenti flashback, le tappe che hanno portato dei piloti sconosciuti a lasciare un segno indelebile nella storia dell’umanità (fino alla celebre frase:”E’ piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”). Le immagini riprendono tutto: dalla fluttuazione di ogni genere di oggetto sull’Apollo 11 durante il volo verso la Luna, agli occhi di un bambino, il figlio di Armstrong che teme di non poter più rivedere il proprio papà, dalla voglia di riuscire a primeggiare, al legame che lentamente si crea tra l’equipaggio.
Questa mattina si è aperto ufficialmente la terza edizione del Romafictionfest con l’anteprima mondiale del film per la tv Moonshot: The Flight of Apollo 11.
Alla presentazione erano presenti Daniel Lapaine, l’attore che ha interpretato Neil Armstrong, il regista e produttore esecutivo Richard Dale e soprattutto l’astronauta dell’Apollo 11, Buzz Aldrin.
Dopo il salto potete vedere tutte le esclusive foto fatte al cast e all’astronauta. Se siete curiosi di sapere che cosa hanno detto in conferenza stampa i protagonisti vi invito a leggere l’estratto su Cinetivu. Se invece volete vedere le immagini del film e leggere la nostra recensione in anteprima basta che cliccate QUI.
L’attrice e regista statunitense Lea Thompson si da alla tv, dopo l’apparizione nella seconda stagione della sit-com Friends e ruoli in svariati film tv, il regista Howard Deutch, al cinema in questi giorni con la comedy La ragazza del mio migliore amico, e la casa di produzione Elevate Entertainment, l’hanno scelta come protagonista dell’episodio pilota della serie A Town Called Malice.
La Thompson sogno di molti teenager degli anni ’80, era la cantante rock Beverly Switzler nel colossale flop made in Lucas Howard…e il destino del mondo e la giovanissma madre di Marty McFly/Michael J. Fox in ritorno al futuro di Zemeckis, vestirà i panni di un’ex-rockstar che dopo un tracollo finanziario torna nella sua città natale con la figlia adolescente con cui dovrà ricostruire un rapporto in declino.
Questa sera andrà in onda su Fox Virtuality, l’attesissimo film tv diretto da Peter Berg e creato da Ron Moore e Michael Taylor (ideatori di Battlestar Galactica) che, se gli ascolti dovessero premiare, potrebbe diventare nel 2010 una serie televisiva.
La storia ruota attorno all’equipaggio della nave stellare Phaeton, che naviga nell’universo ormai da anni in cerca di un nuovo pianeta per trasferire gli abitanti della Terra, che ormai ha i giorni contati.
Le loro missioni vengono seguite dagli abitanti del nostro pianeta, come se fossero una sorta di reality. Un giorno sulla loro astronave, la sofisticatissima tecnologia della realtà virtuale installata, che serve da intrattenimento, viene contaminata da un virus e iniziano i problemi.