
Dal 1967, anno in cui è stata scritta l’opera dallo scrittore Gabriel Garcia Marquez soprannominato Gabo, questo libro ha venduto milioni di copie. È considerata un’opera letteraria di riguardo che ha sicuramente segnato il ‘900 ed è il libro di maggior successo dello scrittore. La trama racconta le vicende della famiglia Buendía attraversando diverse generazioni della stessa. Bisnonni, Nonni, Padri, figli e nipoti si succedono ereditando tratti distintivi e nomi, un susseguirsi di similitudini che può causare confusione tra i lettori non distinguendo più chi fosse il protagonista delle vicende attualmente in lettura. Un’opera altresì complessa, ma comunque bellissima.
La storia inizia precisamente quando il patriarca della famiglia Jose Arcadio Buendía fonda la Città immaginaria di Macondo, in Colombia, dando così al libro un aspetto da mondo fantastico, immaginario, ma tanto reale. In questa Città condannata alla solitudine accade di tutto: da grandi rivoluzioni fino alle abitudini più piccole della famiglia in questione, come quella di creare e poi fondere pesciolini d’oro per assecondare il desiderio di fare e disfare. Tutto questo finirà quando verranno rivelate le misteriose pergamene dell’indovino Melquíades che aveva scritto un disegno premonitore per Arcadio e sua moglie Ursula dove tutto poi sarebbe finito in un senso di solitudine.