Il sito Digital Spy ci riporta qualche dichiarazione rilasciata da Nathan Fillion protagonista insieme alla fascinosa Stana Katic dell’amatissimo crime Castle, dichiarazioni che vanno lette con la consueta dose di ironia che contraddistingue non solo la maschera indossata da Fillion, ma anche l’attore che vi si cela dietro.
La frase “Lavorare a Castle è piuttosto semplice” non intendeva certo sminuire la complessità di personaggi e story-line, ha voluto specificare l’attore, ma è la semplice constatazione che la serie non intende allontanarsi dalla ben rodata formula del crime letterario e televisivo, insomma nessuna intenzione di oltrepassare i confini della moderna televisione puntando a territori inesplorati, ma solo una serie intrigante e personaggi interpretati con il cuore. La vera difficoltà di lavorare alla serie e in generale un problema di tutti gli attori aggiunge Fillion, è sembrare sempre freschi e spontanei anche dopo aver battuto 60 ciak di un’unica ripresa.
Fillion conclude riguardo l’annoso problema delle coppie da serial, vedi Bones, The Mentalist e via discorrendo che vivono di massicce dosi di tensione sessuale, sguardi languidi e romantici equivoci e alla fine nulla di fatto, come accade naturalmente per la coppia Castle/Beckett, ma Fillion ci tiene a puntualizzare, una storia d’amore tra i due protagonisti in questo momento potrebbe rovinare i delicati equilibri della serie, aggiungendo che per la coppia il risolvere crimini e catturare criminali insieme per il momento si è dimostrato un accettabile surrogato del sesso.