Nella serie televisiva Bunheads, la ballerina di formazione classica Michelle Simms, dopo essere stata attirata dalle luci di Las Vegas, ritorna nel suo paese ad insegnare danza nella scuola di Fanny Flowers: parliamo con la produttrice dello show, Amy Sherman-Palladino, di questo progetto.
Sul perché ha scelto questa tematica, la produttrice risponde:
La danza ha sempre fatto parte della mia vita, ma desideravo fare qualcosa che non diventasse una replica di Glee, ma volevo piuttosto concentrarmi sulle storie di contorno, quello che non si vede: dietro il palcoscenico, durante le prove, ingrassi, dimagrisci, fai le tue battaglie, hai i tuoi momenti di gloria ed è esattamente di questo che volevo parlare,così ho scelto quattro ragazze per mettere in piedi lo show.
Sui casting per la serie, ha commentato:
Sono la regina dei personaggi non interpretabili e quando ho ideato Michelle, pensavo di aver aggiunto un altro personaggio alla mia collezione di cast irrealizzabili, almeno fino a quando non ho conosciuto Sutton Foster, che con la sua spensieratezza da bambina di dodici anni ed il suo carattere sembrava essere perfetta per la parte che avevo in mente, mentre scrivevo il pilot; per non parlare dello sforzo che ho fatto per trovare il tipo adatto di attrice per ognuna delle quattro personalità che avevo in mente di mettere in scena, è stato davvero un processo difficile.
Per il futuro, ci annuncia:
Non so se esploreremo le relazioni sentimentali di Michelle, dato che per avere un buon partner bisogna trovare anche un buon attore che possa interpretarlo; la cosa certa è che dirigerò la puntata finale e che ci sarà qualcosa che farà fermare per un attimo il cuore, dato che ho in mente una storia particolarmente forte da raccontare in quell’episodio, anche se sono sempre dell’opinione che quando si è alla regia bisogna crearsi un percorso ed essere flessibili il più possibile, dato che non si sa mai quello che può succedere sul palco.
